FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] ). Il F. servì inoltre il suo potente protettore come maestro di camera, aiutante di studio e assistente nel conclave in cui fu eletto Clemente XI. Il 23 dic. 1700 il F. si addottorò in utroque iure alla Sapienza di Roma.
Poco incline agli studi e ...
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CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] usque finibus penetratis" (ibid., f 35rv).
Non ancora scaduto il triennio del suo ufficio in Polonia, il C. fu eletto provinciale di S. Nicolò dal capitolo di Bitonto; governata la Puglia superiore per quattro anni, fu custode del convento di Assisi ...
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AYCELIN, Ugo (Ugo di Billiom)
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Di nobile famiglia dell'Alvernia, fu figlio di Pietro II Aycelin. Divenuto frate domenicano nel convento di Clermont, prendendo il nome di Ugo di Billiom, probabilmente [...] Sacro Palazzo. Creato cardinale prete del titolo di S. Sabina da Niccolò IV, prese parte al lungo conclave di Perugia, donde uscì eletto Pietro del Morrone, il ben noto Celestino V: le fonti anzi precisano che egli fu, senza dubbio, tra i primi ad ...
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BERGNA, Costanzo
Enrico de Leone
Nacque a Cantù (Corno), da Giovanni e da Caterina Rovea, il 4 nov. 1884. Nel 1900 entrò nell'Ordine dei frati minori e fu consacrato sacerdote il 14 marzo 1908. Avviato [...] elevata a vicariato apostolico, lo condusse con sé a Tripoli con altri giovani missionari. Qui il B. fu quasi subito eletto parroco della vecchia chiesa di S. Maria degli Angeli, dove ebbe modo di iniziare il riordino degli archivi della Inissione ...
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ACCURSI, Martino
Ludovico Saggi
Di Guastalla (egli stesso si firma de Vastalla, da cui le derivazioni Vasthalla, Wastalla, Bastalla, Castiglia, de Castella, Vastallensis, mentre in elenchi di partecipanti [...] salutari decreti in vari conventi), e nel gennaio 1552 a Napoli con lo stesso incarico. Il 15 maggio 1556fu nuovamente eletto provinciale della Romagna; era ancora in tale carica il 10 maggio 1557.Per ultimo fu destinato visitatore e provinciale di ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 ott. 1679 da Alvise, detto Gerolamo, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Pisana Moro di Paolo Antonio di Giorgio. Di indole riservata, ispirata [...] di Comun (21 genn. 1713-20 maggio 1714).
Fu uno zio omonimo, abate, a fargli maturare la sua autentica vocazione: eletto uditore di Rota nell'aprile del 1714 e trasferitosi a Roma, questi persuase il nipote ad abbracciare la vita ecclesiastica ...
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AGOSTINO da Latisana (al secolo Carlo Morossi)
Melchiorre Da Pobladura
Nacque a Latisana da nobile famiglia il 5 febbr. 1629 ed entrò nell'Ordine dei frati minori cappuccini a Conegliano il 22 ag. 1646. [...] di Brescia in date imprecisate, definitore generale nel 1691 e nel 1698. Per l'opposizione della Spagna non venne eletto ministro generale dell'Ordine nel 1698, opponendovisi un confratello iberico; alla carica salì soltanto nel 1702, per volere di ...
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Storico e teologo austriaco (Imst, Tirolo, 1844 - Monaco 1905), domenicano (1862). Prof. di filosofia e teologia a Graz, si dedicò a ricerche sulla mistica medievale (R. Merswin, Margherita di Kentzinger, [...] là dalla severa impostazione polemica, portava contributi essenziali all'intelligenza dei presupposti medievali e mistici del pensiero luterano. Eletto (1880) definitore generale dell'Ordine per la lingua tedesca, si era trasferito a Roma, dove ebbe ...
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Figlio (m. Ponza 537) di papa Ormisda; suddiacono, successore di papa Agapito (534) per imposizione del re goto Teodato, che mirava a farsene uno strumento contro Bisanzio. La sua consacrazione (536) creò [...] fu deposto (537) ed esiliato con l'accusa di essersi messo in rapporto con i Goti che assediavano Roma, mentre veniva eletto e consacrato Vigilio. S., dimostrata a Bisanzio la sua innocenza, fu però ricondotto a Roma: da qui Belisario, certo istigato ...
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Ecclesiastico del Benin (Toffo, Dahomey, 1922 - Parigi 2008). Sacerdote dal 1951; vescovo ausiliare (1956-60), poi arcivescovo (1960-71) di Cotonou, segretario aggiunto (1971-73) e quindi segretario (1973-75) [...] delle Pontificie commissioni per l'America Latina e per la pastorale delle migrazioni e del turismo. Nel giugno 1993 è stato eletto decano del collegio cardinalizio, incarico dal quale, ottantenne, è stato dispensato (su sua richiesta) nel 2002. ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...