CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] del partito a Salerno e in provincia, si rafforzò dell'adesione e della candidatura di Giovanni Amendola e Andrea Torre.
Eletto deputato il 16 nov. 1919 in aperta contrapposizione con l'altra lista liberale di ispirazione e di indirizzo giolittiano ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] dopo otto mesi e mezzo, il B. fu liberato in uno scambio di prigionieri, e poté ritornare a Venezia il 1º febbr. 1510.
Eletto per la prima volta al Senato nell'aprile del 1511, e poi ancora nel 1513-14, venne designato il 7 ott. 1514 a succedere all ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Quartogenito di Alvise di Federico, del ramo "ducale" a S. Pantalon, e di Elisabetta Loredan, nacque a Venezia il 24 ag. 1582. Prestigiosi dunque furono i natali, ma [...] estratto la Balla d'oro il 4 dic. 1605 e pur eletto savio agli Ordini per il semestre ottobre 1607-marzo 1608, appena di provvedere ai rifornimenti di viveri per la truppa, alla quale venne eletto per un anno il 3 sett. 1616.
Era in corso la guerra ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] e affermato professionista, si era distinto nella vita politica cittadina, ricoprendo numerose cariche pubbliche. Il F. dal canto suo, eletto sindicatore l'8 luglio 1501, fu elettore degli Anziani nel 1502e nel 1503e membro della Balia di dodici ...
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DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] dell'Ordine degli avvocati e dei procuratori presso la corte d'appello e il tribunale di Lecce.
Il 2 luglio 1959 fu eletto dal Parlamento tra i sette membri laici del primo Consiglio superiore della magistratura, che s'insediò il 18 dello stesso mese ...
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BACCELLI, Augusto
Gian Paolo Nitti
Nacque a Roma il 29 febbr. 1832 da Antonio e da Adelaide Leonori e, contrariamente alle tradizioni familiari, scelse gli studi di giurisprudenza anziché quelli di [...] , contribuì ad accelerarne i lavori, dando prova della sua profonda conoscenza del diritto e della procedura dei tribunali pontifici.
Eletto al Parlamento deputato di Subiaco per la XI legislatura (1870-74) e confermato per la XII (1874-1876), il ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] 1571 entrò nel Consiglio dei Dieci; nel 1572 fu provveditore al Sale e nel 1576 governatore delle Entrate. Nel 1577 fu eletto consigliere ducale per il sestiere di Dorsoduro, carica alla quale fu ancora elevato nel 1580 e nel 1584. Infine il 22 apr ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] contesa di confini tra la Toscana e la Repubblica di Genova. Nel 1747, nominato reggente il Richecourt, l'A. venne eletto segretario della "pratica" di Pistoia. Nel marzo 1749 il Consiglio di reggenza gli affidò il compito di redigere, sulla traccia ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] come suo segretario particolare e ne apprezzò a tal punto la fedeltà e la capacità di lavoro che quando, nel 1585, fu eletto papa col nome di Sisto V lo volle al posto di "segretario intimo", cioè di suo più vicino collaboratore, ufficio reso tanto ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] alle esequie della moglie del duca Federico III.
Non si sa cosa sia esattamente successo: il 15 venne infatti di nuovo eletto per la stessa missione, con minaccia, in caso di rifiuto, di 500 ducati di multa. Poiché avrebbe dovuto discutere altri e ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...