Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] Vita e attività
Fu educato nei Paesi Bassi sotto la guida del principe Federico Enrico d'Orange. Assunse il trono (1640) della Prussia solo a condizioni assai onerose, e il Brandeburgo era stato in parte occupato dalla Svezia. Con la Svezia ...
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Storico svizzero (Sciaffusa 1752 - Cassel 1809). Bibliotecario e consigliere di Stato (1786) dell'elettore di Magonza passò, dopo l'occupazione francese, a Vienna, dove fu consigliere aulico della Segreteria [...] (1793) e custode della Biblioteca imperiale. Trasferitosi a Berlino (1804), fu storiografo della casa di Brandeburgo (1806), poi ministro del regno di Westfalia sotto Girolamo Bonaparte (1807) e quindi (1808) direttore della Pubblica istruzione. La ...
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Generale di origine tedesca (n. Heidelberg 1615 - m. presso il f. Boyne 1690), naturalizzato francese nel 1668; suo padre era stato consigliere di Federico V elettore palatino. Combatté col principe d'Orange, [...] gendarmi scozzesi e nel 1655 luogotenente generale. Al servizio del Portogallo dal 1661 al 1668, con l'approvazione segreta di (1685), ottenne di passare in Portogallo, quindi nel Brandeburgo. Nel 1688 passò in Inghilterra al seguito di Guglielmo d ...
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Uomo di stato tedesco (Lingen, Ems, 1643 - Berlino 1722). Federico Guglielmo di Brandeburgo (il Grande Elettore) gli affidò (1663) l'educazione del futuro re Federico I di Prussia che, dopo la sua ascesa [...] D. continuò nella linea tracciata dal Grande Elettore, accentuando il processo di centralizzazione dello stato. riuscì a spodestarlo (1697). Arrestato, fu accusato di essersi servito del potere per fini personali e fu condannato al carcere a vita e ...
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Terzogenito (Ansbach 1490 - Tapiau 1568) di Federico il Vecchio, margravio di Ansbach e Bayreuth, e cugino dell'elettore Gioacchino I di Brandeburgo, eletto (1510) gran maestro dell'Ordine Teutonico, combatté [...] di Prussia sotto la sovranità della Polonia (patto di Cracovia); ma, per controbilanciarne la potenza, sposò (1526) Dorotea, figlia del luterano Federico I di Danimarca; invano Carlo V lo mise al bando (1531). Fece di Königsberg un centro di studî ...
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Terzogenito (Tangermünde 1414 - Francoforte s. M. 1486) di Federico, primo elettore della casa di Hohenzollern, ereditò (1440) il principato di Ansbach; avversario delle autonomie cittadine, combatté a [...] fratello Giovanni (1464) il principato di Bayreuth e, per la rinunzia al trono (1470) del fratello Federico II, il Brandeburgo e la dignità elettorale; riuniti così i possessi della sua casa, e fattale riconoscere (trattato di Prenzlau, 1472) l'alta ...
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Figlio (Ansbach 1539 - ivi 1603) del margravio Giorgio il Pio di Brandeburgo-Ansbach, iniziò il suo governo ad Ansbach nel 1556, ereditò l'anno successivo anche il margraviato di Bayreuth e svolse con [...] di Prussia, che era infermo di mente, e nel 1578 il re di Polonia Stefano Báthory gli concesse l'investitura del ducato. Non avendo figli, fissò nell'accordo di Gera (1599) con l'elettore Gioacchino Federico l'indivisibilità dei dominî elettorali. ...
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Uomo politico prussiano (Wetterau 1643 - Francoforte sul Meno 1712); nel 1688 entrò al servizio dell'elettore Federico III di Brandeburgo (poi Federico I re di Prussia), aumentando il suo potere dopo la [...] ). Diresse per molti anni la politica prussiana, incoraggiando il sovrano nella sua prodigalità. Solo l'intromissione del principe ereditario Federico Guglielmo, quando ormai le finanze statali si trovavano in completo dissesto, convinse Federico a ...
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Maestro cantore e poeta (Sülzbach 1416 - ivi forse 1474). Fu in Norvegia nel 1450, servì varie corti, tra cui quelle di Alberto-Achille di Brandeburgo, di Ladislao d'Ungheria, dell'imperatore Federico [...] III e dell'elettore palatino Federico I; era sindaco del paese natio quando fu ucciso. Scrisse poesie religiose e narrative, una cronaca in versi, il "Libro dei Viennesi" (Buch von den Wienern, pubbl. 1843). ...
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SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] per varie città. Un sesto gruppo si stabilì nel Brandeburgo, attorno a Francoforte sull'Oder; questa comunità si ultimo gruppo si fermò nella Prussia Orientale, col permesso del Grande Elettore; finirono con l'ottenere l'appoggio definitivo della ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...