Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] Homo poeticus. Tra le opere teatrali si distinguono i drammi Noć i magla (1968, La notte e la nebbia), Elektra (1969, Elettra), Drveni sanduk Tomasa Vulfa (1974, Il baule di legno di Thomas Wolf).
Nella sua prosa, sempre contraddistinta da una grande ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] Eracle è molto popolare, così come le scene derivate dal repertorio della tragedia, soprattutto se associate ad Oreste, quali l'incontro con Elettra alla tomba di Agamennone o la fuga di Oreste all'altare di Apollo a Delfi. Per contro, non si trovano ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] Scammacca cambiò nomi e ambientazione rispetto alle tragedie di Sofocle (ad esempio, Ernando ripropone l’Edipo; Teodolinda, l’Elettra; L’apostolo della Spagna, Aiace; Amira, l’Antigone) e di Euripide (Crisanto ripropone l’Ippolito; Goffredo, la Medea ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] : il romanzo Il fuoco (1900); la tragedia Francesca da Rimini (1902); i primi tre libri delle Laudi: Maia (1903), Elettra e Alcyone (1904); la tragedia pastorale La figlia di Iorio (1904). Nonostante qualche clamoroso insuccesso e la fine della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] Deianira, che in preda alla gelosia lo uccide donandogli la tunica intinta nel sangue velenoso del centauro Nesso. Nell’Elettra, che riprende (con qualche variazione) la storia narrata da Eschilo nelle Coefore, il protagonista non è più Oreste, ma ...
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Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH (v. vol. vii, p. 1030)
K. Parlasca
Nel nome moderno di Tunah el-Gebel appartenente all'area di scavi a circa 12 km a S-O di Hermopolis, sopravvive il nome dell'antico [...] alcune presentano temi mitologici. Oltre al molto diffuso motivo del ratto di Proserpina, si trovano anche la saga di Edipo, Elettra triste e il cavallo di Troia. Tombe dipinte in puro o in prevalente stile egizio sono rare. Di queste la più ...
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Ronconi, Luca
Roncóni, Luca. – Regista teatrale (n. Susa, Tunisia, 1933), protagonista della storia del teatro italiano contemporaneo per la cifra stilistica delle sue messinscene caratterizzate dal [...] di grande impegno come Aminta (1994) di T. Tasso (1994), Re Lear (1995) di W. Shakespeare, Il lutto si addice ad Elettra (1997) di O’Neill, Questa sera si recita a soggetto (1998) di L. Pirandello. Nel primo decennio del 21° secolo, con la ...
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Russell, Rosalind
Francesca Vatteroni
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Waterburg (Connecticut) il 4 giugno 1908 e morta a Hollywood il 28 novembre 1976. Bruna, raffinata, dallo [...] ex marito (Cary Grant).
In seguito, fu ancora attrice drammatica in Mourning becomes Electra (1947; Il lutto si addice ad Elettra) di Dudley Nichols, adattamento cinematografico del dramma di E. O'Neill e in Picnic (1955) di Joshua Logan. Il suo ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] lo spettatore sa ciò di cui alcuno degli attori è all'oscuro e si comporta di conseguenza - si ha un esempio classico nell'Elettra di Sofocle (v. 1450 segg.). Di questa forma familiare d'ironia tragica nulla ha detto Aristotele, ma di quella forma di ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi (v. vol. IV, p. 701)
A. Cambitoglou
Origine dello stile. - Delle cinque scuole ceramiche fiorite in Magna Grecia, attive nella tecnica a figure rosse [...] un motivo a raggi o a V.
Tipica della sua produzione è la pelìke Louvre K544 (LCS, p. 120, n. 599), che rappresenta Elettra seduta sui gradini della tomba del padre in atteggiamento di mestizia, con Oreste alla sua sinistra che porta il pìlos e sulla ...
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elettrauto
elettràuto s. m. [comp. di elettro- e auto1], invar. – Officina in cui si eseguono lavori e riparazioni all’impianto elettrico di automobili, e anche il tecnico addetto a tali lavori.
elettrete
elettrète s. m. [dall’ingl. electret, der. di electro- «elettro-», sull’analogia di magnet «magnete»]. – In elettrologia, corpo isolante che, una volta polarizzato, conserva un proprio momento elettrico al cessare dell’azione del...