MEROPE (Μερόπη, Merope)
S. de Marinis
2°. - Figlia del re arcade Cipselo, fu moglie dell'eraclide Cresfonte, il quale conquistò la Messenia stabilendovi il proprio domicilio che ebbe però breve durata, [...] M. e il figlio sono stati qualche volta interpretati i due personaggi del gruppo scultoreo di Stephanos, più comunemente definiti Oreste ed Elettra.
Bibl.: O. Jahn, Merope, in Arch. Zeit., 1854, p. 225 ss., tav. LXVI; H. W. Stoll, in Roscher, II, 2 ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] Eracle è molto popolare, così come le scene derivate dal repertorio della tragedia, soprattutto se associate ad Oreste, quali l'incontro con Elettra alla tomba di Agamennone o la fuga di Oreste all'altare di Apollo a Delfi. Per contro, non si trovano ...
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Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH (v. vol. vii, p. 1030)
K. Parlasca
Nel nome moderno di Tunah el-Gebel appartenente all'area di scavi a circa 12 km a S-O di Hermopolis, sopravvive il nome dell'antico [...] alcune presentano temi mitologici. Oltre al molto diffuso motivo del ratto di Proserpina, si trovano anche la saga di Edipo, Elettra triste e il cavallo di Troia. Tombe dipinte in puro o in prevalente stile egizio sono rare. Di queste la più ...
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ARCAIZZANTE, Stile
G. Becatti
È uno stile che vuole ricreare intènzionalmente e dottamente il linguaggio arcaico nella sua forma esteriore, anzi, più che uno stile, può definirsi una tendenza, un gusto [...] originale dei primi decenni del V sec. a. C., e l'allievo Menelaos (v.), autore del gruppo così detto di Oreste ed Elettra al Museo Naz. Romano. Questa tendenza a. fu piuttosto forte sotto Adriano, e anche qualche ritratto dell'imperatore, come ad es ...
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TALTIBIO (Ταλϑύβιος, Talthybius)
E. Paribeni
È il più famoso tra gli araldi della tradizione epica e colui che illustra più compiutamente la dignità del suo sacro ministero. Da tardi autori è paragonato [...] di Agamennone. Anche in questo caso è l'araldo che ha la parte principale, proteso a parlare con la dolente Elettra, mentre i due giovani principi incerti e diffidenti restano più lontani. È singolare anche lo schema che può dirsi di "interrogazione ...
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BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] umoristici. Nello stesso periodo lavorò per gli editori Ceschina, La Voce, Imperia, Monanni, Istituto editoriale italiano, Elettra, Sonzogno, Bottega di poesia, illustrando oltre una trentina di volumi. Eccellente animalista, nel 1930 fu autore di ...
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Designer e architetto, nato a Meda (Milano) il 16 giugno 1950; è fra i principali esponenti del design italiano. Dal 1987 è stato professore a contratto presso il DUDI (Diploma Universitario in Disegno [...] OXO (1992) per Kartell, le cucine Mediterranea (1992), Florida (1993) e Ginger (1995) per Arc-linea, il sistema di proiettori Elettra (1993) per Ansorg, il sistema di arredi per ospedale Emme per G. Malvestito (1993), l'imbottito Maxi per B & B ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] quale la nutrice Euriclea lava i piedi ad Ulisse alla presenza di Telemaco e Penelope (nn. 95-96).
Dall'Orestea: sono rappresentati Elettra, Oreste e Pilade sulla tomba di Agamennone (nn. 1-2, 94, 104); e l'offerta funebre delle Coefore (n. 105).
d ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] feriffità, ora la limpidezza del primordio. Né sono da dimenticare le illustrazioni per i quattro libri delle Laudi (Maia, 1907; Elettra, 1908; Alcione, 1911; Merope, 1912), che trovano nel coevo volgersi del D. a un sintetismo plastico di ascendenza ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] e Opéra di Parigi); per la Valchiria nel 1936(Milano, La Scala), e così di seguito sino alle scene e costumi per l'Elettra di Sofocle (Milano, Piccolo teatro) nel 1951. Negli anni fra il '40 e il '50 fu specialmente lo scenografo dei suoi amici ...
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elettrauto
elettràuto s. m. [comp. di elettro- e auto1], invar. – Officina in cui si eseguono lavori e riparazioni all’impianto elettrico di automobili, e anche il tecnico addetto a tali lavori.
elettrete
elettrète s. m. [dall’ingl. electret, der. di electro- «elettro-», sull’analogia di magnet «magnete»]. – In elettrologia, corpo isolante che, una volta polarizzato, conserva un proprio momento elettrico al cessare dell’azione del...