LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , fra i quali con ogni probabilità il Galata morente (Roma, Musei Capitolini) e il Galata suicida, forse l'Oreste ed Elettra e l'Ermafrodito (Firenze, Galleria degli Uffizi).
Due inventari, redatti alla morte di Gregorio XV (1623) e del LUDOVISI ...
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BOARETTI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel villaggio di Masi, sulla riva dell'Adige, di fronte al castello di Badia il 16 ag. 1748. Destinato fin dalla fanciullezza alla carriera ecclesiastica, [...] di sacro e profano, il B. indulse, invece, alle strofette metastasiane nel tradurre sei tragedie greche: l'Ippolito e l'Elettra di Euripide, pubblicate a Venezia nel 1789; l'Ecuba, l'Ifigenia in Aulide, la Medea di Euripide e le Trachinie di ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] di G. Grandi.
A partire dagli anni Cinquanta il G. curò alcune traduzioni in italiano di classici greci (L'Elettra di Sofocle volgarizzata ed esposta, Roma 1745; Di Caritone Afrodiseo dei racconti amorosi di Cherea e di Calliroe, libri ottotradotti ...
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elettrauto
elettràuto s. m. [comp. di elettro- e auto1], invar. – Officina in cui si eseguono lavori e riparazioni all’impianto elettrico di automobili, e anche il tecnico addetto a tali lavori.
elettrete
elettrète s. m. [dall’ingl. electret, der. di electro- «elettro-», sull’analogia di magnet «magnete»]. – In elettrologia, corpo isolante che, una volta polarizzato, conserva un proprio momento elettrico al cessare dell’azione del...