Variazione della velocità di una reazione elettrochimica in seguito al cambiamento del substrato di cui è costituito l’elettrodo, a parità di sovrapotenziale. L’esempio più chiaro di e. è offerto dalla [...] reazione dell’evoluzione dell’idrogeno:
dove e indica un elettrone, la cui velocità dipende in modo significativo dalla natura del metallo di cui è costituito l’elettrodo. Altri esempi interessanti riguardano ...
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Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] industriale. Nella loro forma più elementare le c. di laboratorio possono essere costituite da un semplice bicchiere, in genere di vetro, che contiene l’elettrolita in cui vengono immersi anodo e catodo. ...
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metodi coulombometrici
Simone Gelosa
Metodi di analisi elettrochimica chiamata coulombometria. Questa si basa sulla determinazione del numero di elettroni coinvolti in una reazione chimica. Tali metodi [...] possono essere basati o sulla utilizzazione di una corrente costante oppure di un potenziale controllato. Il primo prende il nome di titolazione coulombometrica e si fonda sulla semplice relazione
q = ...
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Chimico sovietico (Kišinëv 1895 - Tula 1976). Prof. di elettrochimica nell'univ. di Mosca (dal 1930), direttore dell'istituto di Elettrochimica dell'Accademia delle scienze (dal 1958). Autore di importanti [...] ricerche di chimica fisica, in particolare di elettrochimica (struttura del doppio strato elettrico, cinetica dei processi elettrodici, adsorbimento, fenomeni interfaciali, ecc.). ...
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Fisico (Szigetvár 1873 - Berlino 1920); studioso di chimica fisica ed elettrochimica a Gottinga, si dedicò poi allo studio delle correnti ad alta frequenza. Professore di fisica teorica a Danzica nel 1904, [...] l'anno seguente passò a Gottinga; dal 1907 fu a Berlino quale direttore dell'Istituto fisico della Scuola tecnica superiore. Il nome di D. è legato a un elettrometro (di Kelvin-Dolezalek) e a un generatore ...
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cronoamperometria
cronoamperometrìa [Comp. di crono- e amperometria] [CHF] Tecnica di analisi elettrochimica: v. elettrochimica: II 281 b. ...
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cronopotenziometria
cronopotenziometrìa [Comp. di crono- e potenziometria] [CHF] Tecnica di analisi elettrochimica: v. elettrochimica: II 281 b. ...
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metodi conduttimetrici
Simone Gelosa
Metodologie analitiche che si basano sulla elettrochimica, la quale, a sua volta, sfrutta la conducibilità degli ioni presenti in soluzione. Qualsiasi ione presenta [...] una propria conducibilità: per es., in acqua i due ioni che maggiormente conducono sono H+ e OH− perché sono quelli che in maggior misura trasportano corrente elettrica all’interno di una soluzione. Dal ...
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Chimico (Lipsia 1785 - Geddutz, Curlandia, 1822), autore di pionieristici studî di elettrochimica: in partic., dallo studio dell'elettrolisi dell'acqua e della elettrodeposizione dei metalli, ipotizzò [...] l'esistenza di cariche di segno opposto nelle sostanze in soluzioni conduttrici di corrente, creando così le premesse per la teoria ionica delle soluzioni. Fece anche importanti anticipazioni negli studî ...
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Chimico tedesco (Francoforte sull'Oder 1873 - Berlino 1946); direttore dell'Istituto di elettrochimica al politecnico di Berlino; è noto per numerose importanti ricerche nel campo dell'elettrochimica (preparazione [...] dei perborati, conducibilità elettrica di sali fusi, ecc.) ...
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elettrochimica
elettrochìmica s. f. [comp. di elettro- e chimica]. – Parte della chimica fisica che ha per oggetto i processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle...
elettrochimico
elettrochìmico agg. [comp. di elettro- e chimico] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’elettrochimica: analisi e., sinon. di elettroanalisi; equivalente e. di un elemento chimico, la massa di tale elemento che viene trasformata...