BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] successivamente ripreso dalla ditta inglese Spence & C., nel 1925 lo stabilimento Bussi della Società italiana di elettrochimica adottava il "processo Blanc" all'acido cloridrico, continuando negli anni seguenti in tale direzione non senza ...
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Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione [...] di coordinazione, avvalendosi per la verifica sperimentale non solo dei mezzi classici quali roentgenografia, spettroscopia, elettrochimica, magnetochimica, ma anche di quelli più moderni, quali risonanze di spin nucleare, elettronico, di quadrupolo ...
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Premessa. − In chimica è possibile distinguere tra composti molecolari, formati da singole, discrete, molecole in cui più atomi sono legati tra loro da legami covalenti o ionici, e composti metallici, [...] d10, come [PR3Au]+ e [PR3Hg]+, prodotti direttamente in situ, le reazioni con alcheni e alchini, l'ossidazione elettrochimica in presenza di sostituenti opportuni.
Un'osservazione generale, particolarmente evidente nel caso dei c. di alta nuclearità ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] e la sua inibizione, il dosaggio dei componenti minori presenti nel metallo, l'alluminio come elettrodo indicatore in elettrochimica. Inoltre, rese più selettivo e sensibile il dosaggio di piccole quantità di ioni metallici in soluzione impiegando la ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] industriale di J.R. Wagner (due edizioni, Torino 1873 e 1883-1885), il manuale Prime nozioni fondamentali di elettrochimica (Milano 1901), uno dei primi sull'argomento. Scrisse inoltre saggi biografici, molto apprezzati per la fedeltà storica e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] e alla produzione e all'analisi dei materiali. Lo statunitense Charles M. Hall (1863-1914) mise a punto un processo elettrochimico per la produzione dell'alluminio e nel 1888 costituì con Alfred E. Hunt la Pittsburgh Reduction Company (conosciuta, a ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] sono quelle di un'energia a unità di carica e la sua unità di misura SI è il volt. ◆ [CHF] P. elettrochimico normale: per un dato elemento chimico, per es. un metallo M, la differenza di p. elettrico ai capi dell'elemento galvanico costituito ...
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Una fase rappresenta la regione omogenea di un sistema chimico, entro la quale in condizioni di equilibrio le sue proprietà si mantengono uniformi. L'interfase costituisce la regione di confine fra due [...] conoscenza delle caratteristiche di un doppio strato elettrico riveste importanza in diversi settori, come per es. l'elettrochimica elettrodica e la descrizione del comportamento delle dispersioni colloidali (v. anche chimica dei colloidi, in questa ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] sostanze artificiali, come i coloranti all'anilina.
Davy, Faraday e gli altri scienziati che si erano occupati di elettrochimica avevano studiato le condizioni in cui si producono le reazioni chimiche, scoprendo che era possibile farle andare 'avanti ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] si ha tra l'e. ricevuta e quella resa durante una certa trasformazione (per es., per una cella elettrolitica v. elettrochimica: II 277 b). ◆ [MCC] Teorema dell'e. cinetica: v. meccanica relativa: III 722 c. ◆ [MCS] Teorema dell'equipartizione dell'e ...
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elettrochimica
elettrochìmica s. f. [comp. di elettro- e chimica]. – Parte della chimica fisica che ha per oggetto i processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle...
elettrochimico
elettrochìmico agg. [comp. di elettro- e chimico] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’elettrochimica: analisi e., sinon. di elettroanalisi; equivalente e. di un elemento chimico, la massa di tale elemento che viene trasformata...