I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] di un supporto con processo serigrafico. Gli elettrodi stampati o SPE (Screen Printed Electrodes), rappresentano un'intera cella elettrochimica, in pochi centimetri, con un elettrodo di lavoro, che funge sia da trasduttore di segnale sia da supporto ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] nel 1896 a Harvard, studiò chimica fisica con T. W. Richards e prese il PhD nel 1899 con una dissertazione sui potenziali elettrochimici. Nel 1900 si recò in Germania, centro della chimica-fisica di allora, e studiò con W. H. Nernst a Gottinga e con ...
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Accumulatori elettrici. - Accumulatore a piombo. - Costituisce ancora oggi il tipo più diffuso nella pratica, ed ha avuto in questi ultimi anni numerosi perfezionamenti costruttivi, soprattutto per quanto [...] . La sostanza attiva è costituita da uno strato sottile di biossido di piombo ottenuto con speciali processi elettrochimici. Detto tipo di placche trova applicazione soprattutto nelle batterie destinate ad impianti fissi.
b) Piastre a cassette ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] si fondano sulla misurazione di proprietà chimico-fisiche e quelli che si basano su tecniche di separazione.
Metodi elettrochimici. - Possono essere genericamente definiti come metodi di misura della risposta elettrica di un sistema o di un campione ...
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Chimico e tecnologo, nato in Ancona il 14 giugno 1885, laureato a Bologna nel 1906, professore di chimica industriale nell'università di Pavia e successivamente di Milano, dove dirige l'Istituto di chimica [...] quello di Monteponi (1926), contribuendo infine alla creazione dell'officina di Porto Marghera (1936), con trattamenti chimici ed elettrochimici proprî. La sua opera si è estesa al cadmio, con gl'impianti elettrolitici di Monteponi (1930) e di Porto ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] viti a causa dei fori), evitano la corrosione nella giunzione di due superfici (sia perché sono eliminati i fenomeni elettrochimici dovuti alla presenza di metalli diversi, sia perché sono evitati l’infiltrazione e il ristagno di acqua e di sostanze ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] luogo a numerosissime ricerche. Se si considera il fatto che lo stagno non solo è molto più nobile del ferro (il potenziale elettrochimico normale dello stagno è − 0,13 volt rispetto all'elettrodo n. a idrogeno, mentre quello del ferro è − 0,44 volt ...
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liquido ionico
lìquido iònico locuz. sost. m. – Ogni composto chimico costituito da ioni e caratterizzato da bassa temperatura di fusione, generalmente minore di 100 °C. Secondo una definizione più restrittiva, [...] applicazioni tecnologiche dei l. i. già in uso o ragionevolmente vicine sono soprattutto nel campo dei dispositivi elettrochimici (celle di Graetzel, celle a combustibile, batterie al litio), nel settore della trasformazione della cellulosa (che si ...
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La e. costituisce un processo elettrochimico che determina necessariamente, per lo stesso meccanismo della conduzione elettrolitica, delle modificazioni dell'elettrolita, ed è accompagnata da fenomeni [...] economico che la corrosione ha nell'esercizio degli impianti tecnici di ogni tipo ha messo in evidenza i problemi elettrochimici della corrosione in tutte le applicazioni della ingegneria chimica, ed anche in altri campi dell'ingegneria dove prima ...
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TELEMARK (A. T., 63-64)
Regione montuosa della Norvegia meridionale, che forma una provincia (fylke) ampia 15.118 kmq. e con 128.754 ab. (1930; 8,4 per kmq.). Le boscose montagne del Telemark sono formate [...] verifica quindi un notevole movimento turistico. L'energia elettrica viene utilizzata da varie industrie; importantissimi sono gli stabilimenti elettrochimici di Rjukan e di Notodden, le cartiere di Skotfoss e le segherie e le cartiere di Skien, che ...
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elettrochimica
elettrochìmica s. f. [comp. di elettro- e chimica]. – Parte della chimica fisica che ha per oggetto i processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle...
elettrochimico
elettrochìmico agg. [comp. di elettro- e chimico] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’elettrochimica: analisi e., sinon. di elettroanalisi; equivalente e. di un elemento chimico, la massa di tale elemento che viene trasformata...