Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] in quella elettrica si è dimostrata in pratica molto utile. Δηi può essere determinato direttamente grazie all'aiuto di un paio di elettrodi, reversibili per lo ione i (per esempio un filo di Ag per gli ioni Ag+ oppure un filo d'argento ricoperto di ...
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provavalvole
provavàlvole [Comp. di prova(re) e del pl. di valvola (termoelettronica)] [ELT] Apparecchio per valutare l'efficienza di tubi termoelettronici, oggi spec. adattati ai tubi in uso nelle tecnica [...] di riferimento forniti dal costruttore del tubo in esame. Nei p. più completi (detti caratteristògrafi) le tensioni degli elettrodi sono applicate in progressione ciclica di valore e le relative intensità di corrente sono rilevate in modo che sullo ...
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tripolare
tripolare [agg. Comp. di tri- e polare] [FTC] [EMG] Di conduttore elettrico costituito da tre conduttori isolati l'uno dall'altro, per la connessione del quale si usano prese t. e spine t., [...] con tre morsetti o tre elettrodi di presa o di spina. ...
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cavità risonante (o risonatore a cavità) In elettromagnetismo, conduttore cavo, per solito di forma semplice, riempito di un dielettrico omogeneo e isotropo, entro il quale possono essere eccitate onde [...] elettromagnetiche stazionarie: l’eccitazione può avvenire per via elettrica, mediante elettrodi a tensione oscillante, ovvero per via magnetica, mediante spire percorse da corrente oscillante, gli uni o le altre opportunamente disposti. Perché la ...
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elettrochimico
elettrochimico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di elettro- e chimico] [CHF] Effetto e.: il fenomeno per cui specie chimiche con elettronegatività diverse formano preferibilmente leghe con fasi [...] III 382 e. ◆ [CHF] Equivalente e.: per un elemento chimico, la massa di esso che si deposita su uno degli elettrodi di una cella elettrolitica per il passaggio di una carica di un coulomb, pari al grammoequivalente dell'elemento diviso per la carica ...
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provatransistori
provatransistóri [Comp. di prova(re) e del pl. di transistore] [ELT] Apparecchio per valutare l'efficienza di transistori, diodi a semiconduttori e dispositivi derivati da questi. I [...] più semplici sono costituiti da un generatore elettrico (talora una semplice batteria di pile) per applicare agli elettrodi del dispositivo in esame una tensione e da un microamperometro per misurare la corrispondente intensità di corrente, da ...
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bagliore
baglióre [Forse der. del lat. varius, con allusione alla varietà delle sensazioni prodotte] [OTT] Luce viva e improvvisa che abbaglia, in partic. il lampo del fulmine e la luminescenza (che [...] peraltro non abbaglia quasi mai) manifestantesi in prossimità degli elettrodi di un tubo a scarica elettrica (scarica a b., b. catodico e b. anodico: v. conduzione elettrica nei gas: I 685 b). ...
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negatrone
negatróne [Der. dell'ingl. negatron, comp. di nega(tive) e (elec)tron] [FSN] Denomin. (anche negatone), non usuale, dell'elettrone normale (elettrone negativo), in contrapp. a positrone (elettrone [...] positivo). ◆ [STF] [ELT] Tubo termoelettronico, di interesse soltanto storico, a quattro elettrodi, costituiti da un catodo, una griglia, un anodo principale e un anodo secondario, e disposti in modo che le correnti dei due anodi risultino ...
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Tecnica elettrocromatografica impiegata per il frazionamento di miscele di colloidi. Fa uso di una carta (o supporto di altra natura) imbevuta con una soluzione di una sostanza anfotera in modo che l’applicazione [...] di una differenza di potenziale fra i due elettrodi crei una variazione continua di pH dal catodo all’anodo. Ogni colloide della miscela da separare migra per effetto del campo elettrico fino a che, raggiunta la zona della carta ove sussiste il pH ...
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Fenomeno consistente nell’insorgere di una forza elettromotrice ai capi di particolari materiali o dispositivi illuminati.
Principi generali
L’effetto f. ha questo nome perché fu riconosciuto per la prima [...] volta da A.-C. Becquerel nel 1839 in una cella voltaica; precisamente, egli scoprì che illuminando uno qualunque dei due elettrodi identici di un voltametro (costituito, per es., da due lamine di argento immerse in acido solforico diluito), tra gli ...
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elettrodo
elèttrodo s. m. [dall’ingl. electrode (M. Faraday, 1834), comp. di electro- «elettro-» e -ode «-odo1»]. – 1. Conduttore, di forma e natura opportuna, che adduce corrente o crea un campo elettrico in seno a un mezzo (sono elettrodi,...