CAMPETTI, Adolfo
Antonio Garibaldi
Nato a Lucca il 2 luglio 1866 da Virginio e da Paolina Lucchesi, compì gli studi universitari a Pisa, dove fu allievo di Enrico Betti, ed ivi conseguì la laurea in [...] e assorbimento dei vapori di sodio (Nuovo Cimento, s. 6, XVI [1918], pp. 115-38); sul potenziale di eccitazione per gli elettrodi nella miscela di vapori sodio-potassio (Rend. d. Acc. d. Lincei, classe di scienze fisiche, s. 5, XXIX [1920], pp. 385 ...
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FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] delle celle elettrolitiche, che egli riteneva essere dovuto all'intervento di strati ionici assorbiti alla superficie degli elettrodi (cfr. Studio sui fenomeni di polarizzazione, in Gazzetta chimica italiana, LIX [1929], pp. 914-924).
Nel ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] Carbone-Platino, in Il Nuovo Cimento, s. 6, XII [1916], pp. 284-301; Sopra l'influenza che la natura degli elettrodi secondari può avere nelle misure di effetto Hall, ibid., XV [1918], pp. 89-99; Potere termoelettrico e resistenza del bismuto nel ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] pressione parziale degli elettroni presenti in un tubo di scarica a idrogeno, a seconda della loro provenienza dal metallo degli elettrodi o dal gas ionizzato (Sulla scarica nei gas rarefatti, in Il nuovo cimento, XXVI, 1 (1923), pp. 115-121). Sempre ...
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PIONTELLI, Roberto
Franco Calascibetta
PIONTELLI, Roberto. – Nacque a Lodi l’11 maggio 1909 da Alfredo e Clotilde Perego.
Dopo la maturità classica si iscrisse al Politecnico di Milano, dove nel 1931 [...] dalla constatazione che molti dei risultati pubblicati in elettrochimica erano affetti da errori per la sensibilità delle misure elettrodiche anche a tracce di impurezze. Per ovviare a ciò mise a punto particolari celle di misura che permettevano ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] dei problemi di fisiologia: l'introduzione della determinazione della reazione dei liquidi organici mediante l'impiego di elettrodi a gas in sostituzione del vecchio metodo titolimetrico (La reazione dei liquidi dell'organismo determinata col metodo ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] Tubi Togni (oggi A.T.B.), quello per la Brixia Zust (oggi demolito), Feltri a Marone, Dolomite a Marone, Elettrodi a Forno Allione, Redaelli.
In altri settori sono da menzionare le varie derivazioni per gli stabilimenti, la centrale idroelettrica di ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] audion, il triodo di L. De Forest). Gli si deve, inoltre, l'introduzione del deviatore elettronico, prima valvola a quattro elettrodi, che anticipò in un certo senso W. Schottky e, soprattutto, E. Wanderlich.
In quel periodo effettuò crociere nel Mar ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] con la realizzazione della macchina dallo studio delle distribuzioni di potenziale elettrico o di campo magnetico prodotti da elettrodi di forme non usuali, fino all’elaborazione di una teoria generale dell’iniezione di particelle cariche in macchine ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] pp. 160-323, con F. Bottazzi). Per l'esecuzione delle ricerche sperimentali sul cuore introdusse un tipo di elettrodi impolarizzabili e un apparato atto a registrare fotograficamente, sullo stesso foglio, il tracciato della corrente d'azione rivelata ...
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elettrodo
elèttrodo s. m. [dall’ingl. electrode (M. Faraday, 1834), comp. di electro- «elettro-» e -ode «-odo1»]. – 1. Conduttore, di forma e natura opportuna, che adduce corrente o crea un campo elettrico in seno a un mezzo (sono elettrodi,...