Fisico (Firenze 1851 - Pavia 1896). Prof. di fisica dell'univ. di Catania e poi di Pavia. Importanti i suoi lavori sulla elettrolisi, che lo condussero a formulare (1882) l'ipotesi, poi detta di Clausius-Bartoli [...] di molecole dissociate in ioni. Istituì un nuovo procedimento di sintesi delle sostanze organiche per mezzo dell'elettrolisi con elettrodi a carbone. Effettuò, con E. Stracciati, ricerche per la determinazione del calore specifico dell'acqua fra 0 e ...
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elettrolisi
Giuditta Parolini
Quando l'elettricità trasforma le sostanze
L'elettrolisi è un processo in cui si usa energia elettrica per sviluppare reazioni chimiche. Il risultato, in molti casi, consiste [...] immersi in una soluzione. Quando il generatore entra in funzione, si stabilisce una differenza di potenziale tra i due elettrodi e gli ioni cominciano a muoversi facendo circolare corrente nella soluzione.
Tra i processi di elettrolisi più comuni vi ...
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pannello
pannèllo [Der. del fr. ant. panel (moderno panneau), dal lat. pannellus, dim. di pannus "panno"] [LSF] Elemento piano di una struttura, con funzione protettiva, isolante o, spesso, di sostegno [...] sottile strato piano di fosfòro (di norma ZnS opportunamente drogato) reso luminescente dalla tensione alternata applicata a due elettrodi piani (uno dei quali trasparente) tra i quali sia disposto. ◆ [FTC] [FSD] P. fotovoltaico: struttura piana su ...
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TPC In fisica, sigla di time projection chamber che indica un rivelatore di particelle ionizzanti derivato dalla camera proporzionale a molti fili. Il piano di fili sensibili è posto tra un elettrodo catodico [...] ai fili (un centinaio di kilovolt) e mediante opportuni elettrodi di guardia, viene generato un campo elettrico uniforme che guida dei ritardi dei segnali indotti sulle placchette dell’elettrodo catodico segmentato prossimo al piano dei fili (ritardi ...
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catodico
catòdico [agg. (pl.m. -ci) Der. di catodo] [LSF] Che riguarda un catodo o che è emesso da un catodo. ◆ [EMG] Caduta c.: nella conduzione elettrica in un gas, l'intensa caduta di potenziale che [...] degli elettroni emessi da un catodo (termoelettronico, fotoelettronico, ecc.) e poi accelerati e collimati a fascio da opportuni elettrodi, così chiamati in quanto inizialmente scoperti come emissione da parte del catodo di un tubo a scarica a bassa ...
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polverizzazione
polverizzazióne [Der. di polverizzare "ridurre in frammenti minutissimi", da polvere] [FTC] Operazione mediante la quale si riduce in polvere una sostanza solida oppure liquida (in quest'ultimo [...] , detta anche, con termine ingl., sputtering: v. strati ottici sottili: V 670 c. ◆ [CHF] P. elettrica: tecnica per preparare colloidi metallici, consistente nel fare scoccare in acqua un arco elettrico tra elettrodi fatti del metallo che interessa. ...
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Nanotecnologie
Nicola Nosengo
Verso l’infinitamente piccolo
Le nanotecnologie sono un campo di ricerca ancora agli inizi, ma da cui si attendono importanti sviluppi. L’obiettivo è costruire dispositivi [...] strumento per immagazzinare l’idrogeno quando questo fosse usato come combustibile per le automobili. Due nanotubi associati a elettrodi su una sbarra di vetro potrebbero essere aperti e chiusi cambiando la tensione ed essere usati come ‘nanopinze ...
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strain gauge
strain gauge (o strain-gauge) 〈strèin g✄éigë〉 [MTR] [MCC] Locuz. ingl. "misuratore di deformazione" per indicare trasduttori meccanoelettrici o meccanoottici per trasformare la deformazione [...] di plastica che incorpora un sottilissimo filo metallico ripiegato più volte a zig-zag e facente capo a due elettrodi che fuoriescono; incollata la laminetta sulla superficie del corpo in esame, le deformazioni di questo si traducono in stiramenti ...
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Lippmann Gabriel
Lippmann 〈lipmàn〉 Gabriel [STF] (Hallerich, Lussemburgo, 1845 - m. a bordo di un transatlantico 1921) Prof. di fisica matematica alla Sorbona (1883); socio straniero dei Lincei (1909); [...] L.: è costituito (v. fig.) da due provette di vetro, contenenti un po' di mercurio, in cui pescano due elettrodi, e raccordate da un tubicino capillare quasi orizzontale; una delle provette contiene una certa quantità di acido solforico diluito, in ...
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Fisico norvegese (Oslo 1867 - Tokyo 1917). È noto per i suoi studî sul magnetismo terrestre e sulle aurore polari nelle regioni artiche (spedizioni del 1899-1900 e 1902-03). Il suo nome è anche legato [...] aria attraverso un arco elettrico ridotto a forma di disco da un potente campo magnetico (perpendicolare agli elettrodi generanti l'arco) prodotto da un elettromagnete alimentato con corrente alternata, con la formazione di quantitativi apprezzabili ...
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elettrodo
elèttrodo s. m. [dall’ingl. electrode (M. Faraday, 1834), comp. di electro- «elettro-» e -ode «-odo1»]. – 1. Conduttore, di forma e natura opportuna, che adduce corrente o crea un campo elettrico in seno a un mezzo (sono elettrodi,...