Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] di E. si apre con l'enunciazione di due postulati: il principio di relatività, secondo il quale "le leggi dell'elettrodinamica e dell'ottica sono valide in tutti i sistemi di riferimento [inerziali], per i quali sono soddisfatte le leggi della ...
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Fisico tedesco (Hannover 1902 - Amburgo 1980). Prof. di fisica teorica nelle univ. di Rostock, di Berlino e infine di Amburgo. Nel 1925, ancora allievo di M. Born a Gottinga, fu associato nello studio [...] della meccanica delle matrici. Si occupò successivamente della teoria quantistica del campo elettromagnetico (iniziando gli studî che avrebbero portato alla formulazione dell'elettrodinamica quantistica), di relatività generale e di biofisica. ...
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RADICATI DI BROZOLO, Luigi Arialdo
Fisico, nato a Milano il 12 ottobre 1919. Compì i suoi studi a Torino nel 1943; dal 1953 ha ricoperto la cattedra di fisica teorica, dapprima a Napoli poi a Pisa, dove [...] 'Accademia dei Lincei dal 1966. Nello stesso anno gli fu conferito il premio Feltrinelli per la fisica. Le sue ricerche riguardano essenzialmente l'elettrodinamica, la fisica dei nuclei, la teoria dei campi e la fisica delle particelle subnucleari. ...
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particelle virtuali
Guido Altarelli
Stati intermedi in un processo tra particelle elementari. Nella teoria relativistica dei campi quantizzati che costituisce il quadro teorico per la descrizione delle [...] tre o più linee e che sono determinati dalle possibili interazioni che esistono nella teoria. Per es., in elettrodinamica quantistica (QED), nel settore degli elettroni, le linee possono rappresentare fotoni oppure elettroni o positroni e i soli ...
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dalembertiano
dalembertiano 〈dalàm-〉 (o dalambertiano) [agg. Der. del cognome di J.-B. Le Rond detto d'Alembert] [ANM] L'operatore ∇2-v-2(ð2/ðt2), essendo ∇2 l'operatore laplaciano, v una costante e [...] , con velocità di fase v, che nell'elettromagnetismo è la velocità c della luce nel vuoto: il d. è invariante per trasformazioni di Lorentz (v. elettrodinamica classica: II 291 a) e quindi ha un ruolo cruciale nelle teorie di campo relativistiche. ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] quella della luce. Ecco come, prima della teoria maxwelliana, la velocità della luce fa la sua apparizione anche nelle teorie elettrodinamiche dell'azione a distanza. Weber preferiva però, e a ragione dal suo punto di vista, discutere il caso di fili ...
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Fisica
Evento che produce una drastica variazione della struttura di un sistema, in genere irreversibile.
Catastrofe ultravioletta
La crescita divergente all’infinito che, in funzione della frequenza, [...] la radiazione di una certa frequenza non fosse nullo, ma proporzionale alla frequenza stessa.
Catastrofe infrarossa
In elettrodinamica quantistica, il manifestarsi di divergenze, imputabili al contributo dei fotoni di bassissima energia, nel computo ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] compresa nell'intervallo di frequenze tra ν=3,75×1014 s-1 e ν=7,5×1014 s-1. Secondo l'elettrodinamica quantistica, i campi elettromagnetici possono avere sia le proprietà delle onde, sia quelle delle particelle (fotoni). La teoria ondulatoria della ...
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CALDONAZZO, Bruto
AA. Garibaldi
Nato a Valdagno (Vicenza) il 25 giugno 1886 da Luciano e da Adalgisa Talin, studiò all'università di Padova, ove ebbe maestri, tra gli altri, G. Veronese, G. Ricci-Curbastro [...] 1915 da Max Abraham, che avviò il giovane C. alla ricerca nel campo degli studi da lui coltivati: l'elettrodinamica, in cui il C. studiò le forze ponderometrici esercitate da un campo magnetico omogeneo su una corrente continua rettilinea indefinita ...
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RADIAZIONE
Giampietro PUPPI
. Radiazione cosmica (XXVIII, p. 677). - Così denominata per la sua origine extra-terrestre, stabilita negli anni 1912-13 attraverso le esperienze di V. F. Hess, confermate [...] a seguito della materializzazione di un quanto γ. H. A. Bethe e W. Heitler (1934) svolgono i calcoli, con l'elettrodinamica quantistica, inerenti a questo processo e al processo di irraggiamento di quanti γ da parte di elettroni negli urti anelastici ...
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elettrodinamica
elettrodinàmica s. f. [der. di elettrodinamico]. – Parte dell’elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni tra circuiti percorsi da corrente (azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni tra...
elettrodinamico
elettrodinàmico agg. [dal fr. électrodynamique (A.-M. Ampère, 1822), comp. di électro- «elettro-» e dynamique «dinamico»] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettrodinamica; in partic., di apparecchi elettrici in cui siano utilizzate...