Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] biochimiche primarie, che sarebbero altrimenti valutabili solo ex vivo e in tempo differito. Si consideri l'esempio dell'elettrodo potenziometrico a membrana biologica, capace di rivelare, in modo selettivo, l'attività di ioni, gas e diverse sostanze ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] G. Papasogli, gli consentirono di scoprire che il carbone e in particolare il carbone di storta, funzionando come elettrodo positivo, produce oltre l'anidride e l'ossido di carbonio anche prodotti della serie benzocarbonica, come risultava dal fatto ...
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Volta, Alessandro
Giuditta Parolini
Una vita per l’elettricità
Alessandro Volta inventò la pila, l’antenata delle moderne batterie che servono per far funzionare i dispositivi portatili. La pila è stata [...] il potenziale più negativo – e lo squilibrio permette il passaggio di una corrente elettrica dal rame allo zinco quando i due elettrodi sono collegati da un filo conduttore. Ma il fenomeno, di per sé, finirebbe subito se il circuito non fosse chiuso ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] amplificato, registrando l’effetto Doppler degli ultrasuoni o elaborando il segnale elettrocardiografico derivato da un elettrodo applicato direttamente sulla parte presentata, dopo rottura della borsa amniotica; il secondo, mediante microprelievi di ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] gli i. da separare vengono ionizzati, e da un acceleratore nel quale agisce un campo elettrico impulsivo; un elettrodo deflettore, il cui potenziale varia in opportuno sincronismo con il campo acceleratore, consente di estrarre ioni di determinata ...
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INTERRUTTORI (XIX, p. 405)
Filippo IRDI
Il sempre maggiore sviluppo degli impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica ha portato in primo piano il problema costruttivo e [...] serbatoi ausiliarî. In altri tipi il getto d'olio si esplica in direzione longitudinale sull'arco, ed è determinato dall'elettrodo mobile a forma di tubo contenente nel suo interno uno stantuffo fisso.
Altri tipi di interruttori (a convezione) sono ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] misurate chimicamente. Attualmente si sa poco sul significato funzionale di quelle frazioni di ioni che non sono rilevate da elettrodi specifici, sebbene sia chiaro che il coefficiente di attività di molti ioni, particolarmente sodio e potassio, nel ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] generalmente più positivi in connessione ai verbi in confronto ai sostantivi, lavori più recenti, che hanno utilizzato più elettrodi e tecniche di analisi più sofisticate, suggeriscono differenze tra le classi di parole in termini di topografie corti ...
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neurochirurgia
Ramo specializzato della chirurgia che si occupa delle patologie del sistema nervoso, centrale e periferico. La moderna n. comincia negli anni Sessanta del 20° sec. con l’uso del microscopio [...] ) è una procedura tuttora (2010) in fase di validazione. Consiste nell’impianto, con tecnica stereotassica, di elettrodi all’interno dell’encefalo, connessi a uno stimolatore programmabile impiantato in sede sopraclaveare. La neuromodulazione di vari ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] ). Le variazioni di potenziale che si accompagnano alla propagazione del fronte di depolarizzazione possono essere registrate dall’elettrodo di un galvanometro (➔ elettrocardiografia).
L’azione ritmica del c. si svolge attraverso tre fasi essenziali ...
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elettrodo
elèttrodo s. m. [dall’ingl. electrode (M. Faraday, 1834), comp. di electro- «elettro-» e -ode «-odo1»]. – 1. Conduttore, di forma e natura opportuna, che adduce corrente o crea un campo elettrico in seno a un mezzo (sono elettrodi,...