Variazione della velocità di una reazione elettrochimica in seguito al cambiamento del substrato di cui è costituito l’elettrodo, a parità di sovrapotenziale. L’esempio più chiaro di e. è offerto dalla [...] dipende in modo significativo dalla natura del metallo di cui è costituito l’elettrodo. Altri esempi interessanti riguardano l’ossidazione degli idrocarburi insaturi su elettrodi di metalli nobili e la riduzione catodica dell’ossigeno nelle celle a ...
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Ione dotato di carica negativa. Il nome deriva dal fatto che gli a. si dirigono verso l’elettrodo a potenziale più alto, o anodo (➔ elettrolisi e elettrolito).
Si denomina anionotropia la trasformazione [...] dovuta alla migrazione di un gruppo con carattere anionico (nucleofilo). Rientrano nei casi di anionotropia le trasposizioni del tipo:
X−C−C=C ⇄ C=C−C−X
nelle quali il gruppo mobile X è un ossidrile, un ...
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anodo
ànodo [Comp. del pref. ana- nel signif. di "in su" e (elettr)odo] [CHF] [EMG] L'elettrodo a potenziale elettrico maggiore di una cella elettrolitica, un tubo a scarica, un tubo elettronico e, in [...] generale, di un dispositivo in cui passa o potrebbe passare una corrente elettrica. ◆ [ELT] A., o anticatodo, rotante: quello di certi tubi generatori di raggi X: v. raggi X: IV 735 e ...
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Insieme dei fenomeni attraverso i quali, quando si applica un campo elettrico sufficientemente elevato ai capi di due elettrodi immersi in una soluzione elettrolitica, le specie cariche presenti nella [...] è passata. Per la seconda legge di Faraday, se in diverse celle elettrolitiche passa la stessa carica, i processi elettrodici danno luogo a quantità dei prodotti di reazione che risultano proporzionali ai rispettivi equivalenti. Da ciò deriva che per ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] a tale inconveniente, realizzò un altro dispositivo, la p. a tazze, in cui ogni elemento era costituito (fig. 2) da un elettrodo di rame e uno di zinco, immersi in un recipiente contenente acqua acidulata; i vari elementi erano collegati in serie, l ...
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FISICO-CHIMICA FISIOLOGICA (XV, p. 477)
Rodolfo MARGARIA
FISIOLOGICA La fisico-chimica fisiologica ha ricevuto un grande impulso negli ultimi anni, particolarmente per l'introduzione nella tecnica di [...] ognuna a presenza di proteine di un determinato tipo. Le molecole di albumina sono quelle che hanno migrato più lontano dell'elettrodo, poi vengono le globuline di cui si distinguono con questo metodo tre frazioni dette α, β e γ; ultimo, più vicino ...
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Introduzione. - La chimica analitica può essere considerata la scienza o, come affer mano alcuni, l'arte di determinare la composizione delle sostanze in termini di elementi o composti chimici in esse [...] misura al variare del potenziale applicato, e metodi amperodinamici, nei quali al contrario si misura il potenziale di un elettrodo al variare dell'intensità di corrente che passa fra questo e un controelettrodo di opportuna natura. In qualche caso ...
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Chimico danese (Frederiksberg, Copenaghen, 1873 - Virum 1946), prof. all'università di Copenaghen, autore di importanti ricerche nel campo chimico e biochimico; il suo nome è legato alla scoperta dell'elettrodo [...] a chinidrone ...
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onda polarografica
Simone Gelosa
Andamento che assume la curva registrata durante un’analisi polarografica e che rappresenta il potenziale (sulle ordinate) in funzione dell’intensità di corrente (sulle [...] . Essa è generalmente proporzionale alla concentrazione della specie di cui si sta conducendo l’analisi (detta analita). L’elettrodo di lavoro è solitamente costituito da una gocciolina di mercurio sospesa all’estremità di un tubo capillare di vetro ...
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legge di Tafel
Carlo Cavallotti
La circolazione di corrente nei sistemi elettrochimici è determinata da un campo elettrico imposto ed è associata a delle cadute di potenziale, che possono essere essenzialmente [...] corrente di scambio e rappresenta, per una particolare reazione anodica o catodica, il flusso di corrente associato alla reazione elettrodica in condizioni di equilibrio, vale a dire quando non vi sia un flusso netto di corrente circolante in cella ...
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elettrodo
elèttrodo s. m. [dall’ingl. electrode (M. Faraday, 1834), comp. di electro- «elettro-» e -ode «-odo1»]. – 1. Conduttore, di forma e natura opportuna, che adduce corrente o crea un campo elettrico in seno a un mezzo (sono elettrodi,...