Termine introdotto da M. Faraday (1834) per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore rispetto all’altro (anodo); la denominazione deriva [...] il termine è passato a indicare, genericamente, un emettitore di elettroni.
C. termoelettronico (o caldo) Elettrodo emettitore dei tubi termoelettronici, che emette elettroni per effetto termoelettronico in quanto mantenuto ad alta temperatura per ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Breslavia 1868 - Basilea 1934); allievo di R. W. Bunsen, A. W. Hofmann e K. Liebermann; prof. di chimica fisica a Karlsruhe e direttore dell'istituto di fisica ed elettronica al Kaiser [...] e autossidazione). Importanti furono anche i suoi studî sull'equilibrio chinone-idrochinone che permisero la realizzazione dell'elettrodo a chinidrone. Studiò a fondo e rese possibile industrialmente il processo di sintesi dell'ammoniaca dagli ...
Leggi Tutto
Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto [...] chimica e fisica viene attribuito il segno meno alla carica elettrica dell’elettrone (e−); con lo stesso segno viene indicato l’elettrodo negativo negli apparecchi per l’elettrolisi (catodo) e il polo negativo nelle pile e in genere negli strumenti e ...
Leggi Tutto
Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] quale i metalli posti in contatto con una soluzione tendono a passare in questa come ioni positivi; ne consegue che l'elettrodo metallico che fornisce gli ioni alla soluzione tende a caricarsi negativamente sicché si viene a formare un doppio strato ...
Leggi Tutto
I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] l'uso di trasduttori di questo tipo, permette, per es., di evitare la contaminazione tra i campioni da analizzare. Su tali elettrodi è immobilizzato uno strato superficiale di DNA (a singolo o a doppio filamento); il b. risultante è messo a contatto ...
Leggi Tutto
Forma allotropica dell’ossigeno, simbolo O3, peso molecolare 48; gas di colore bluastro, di odore caratteristico pungente; a temperatura ordinaria si decompone molto lentamente in ossigeno, ma la velocità [...] aria o sull’ossigeno puro; si ricorre al sistema dell’effluvio elettrico, o scarica oscura, ottenuta facendo passare aria fra due elettrodi, fra i quali si mantiene un’elevata differenza di potenziale; gli elettroni che si liberano vanno a colpire le ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] metallici conducono la corrente balisticamente, ossia i loro stati elettronici sono in risonanza con le energie di Fermi degli elettrodi e il coefficiente di trasmissione è prossimo a 1. In tali casi la resistenza della giunzione è determinata dal ...
Leggi Tutto
Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] (per es., una sequenza di impulsi) in un’onda elastica di superficie che si propaga verso la seconda coppia di elettrodi che riconverte nuovamente l’onda in segnali elettrici; il ritardo tra i segnali emessi e quelli ricevuti dipende dalle distanze ...
Leggi Tutto
Biologia
Diminuzione del potenziale della membrana cellulare, è il fenomeno opposto alla ripolarizzazione (➔ potenziale).
Chimica
Una sostanza la cui presenza in una pila chimica o in una cella elettrolitica [...] ecc.). Nella corrosione elettrochimica dei metalli, la presenza di un depolarizzante che eviti l’accumulo di idrogeno sull’elettrodo più nobile provoca un aumento della velocità di attacco del metallo meno nobile. Poiché in assenza di speciali ...
Leggi Tutto
Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano [...] la capacità della c. di smaltire più o meno rapidamente il calore intenso che si sprigiona sulla punta dell’elettrodo centrale. Una c. ‘fredda’ smaltisce celermente il calore e perciò riduce la possibilità dell’autoaccensione della miscela; una c ...
Leggi Tutto
elettrodo
elèttrodo s. m. [dall’ingl. electrode (M. Faraday, 1834), comp. di electro- «elettro-» e -ode «-odo1»]. – 1. Conduttore, di forma e natura opportuna, che adduce corrente o crea un campo elettrico in seno a un mezzo (sono elettrodi,...