terra
tèrra [Lat. terra] [LSF] La parte compatta, solida, della superficie emersa dalle acque del nostro pianeta (che ha lo stesso nome, ma, secondo l'uso scient., con l'iniziale maiusc.: → Terra), e [...] dei conduttori utilizzati per eseguire la messa a t. è chiamato impianto di t. o impianto di messa a terra. In partic., l'elettrodo che realizza il contatto tra l'impianto di t. e il suolo si chiama presa di t., o dispersore o spandente; può essere ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] b è a un potenziale V negativo da qualche centinaio fino a qualche migliaio di volt; l’altro elettrodo c (elettrodo collettore) è connesso a terra per il tramite di un resistore d ad alta resistenza (resistore di fuga). Una particella ionizzante ...
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equivalente
equivalènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. aequivalens -entis del lat. aequivalere, comp. di aequus "uguale" e valere e quindi "che ha lo stesso valore"] [ALG] Di coppie di elementi di [...] [CHF] E. elettrochimico: di un elemento, la massa di esso (usualmente in mg) che si deposita o reagisce sull'elettrodo di una cella elettrolitica per il passaggio di un coulomb di elettricità, anche pari, in virtù della definizione elettrolitica del ...
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trasfezione
Stefania Azzolini
Introduzione di DNA esogeno in cellule riceventi eucariotiche. La trasfezione può essere transiente o stabile, a seconda che il DNA trasfettato venga mantenuto nel citoplasma [...] sono la microiniezione e l’elettroporazione. Il primo introduce direttamente gli acidi nucleici nella cellula grazie a un elettrodo a punta fine montato su uno specifico microiniettore, il secondo grazie a pori nelle membrane creati transitoriamente ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] coppia redox, tra una soluzione contenente la forma ossidata e la forma ridotta, che può essere costituita o da un elettrodo metallico (per es., una soluzione di ioni rame in presenza di una barretta di rame) oppure dalla stessa specie in soluzione ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] e le linee del codice Morse sia per i telegrafi in grado di stampare, nei quali la corrente passava attraverso elettrodi sotto forma di caratteri dell'alfabeto, in modo da lasciare una traccia stampata del messaggio originale.
La seconda scoperta si ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] della fig. 1 fu trasformato usando l'ossido stesso del semiconduttore come dielettrico nel condensatore tra semiconduttore ed elettrodo (attualmente chiamato gate). Il dispositivo funzionò come dimostrato nel 1960 da D. Khang e M.M. Atalla e ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] di rame, ottone o tungsteno di circa 0,25 mm di diametro che funge da elettrodo, che si muove rispetto al pezzo, costituente l’altro elettrodo, secondo un percorso prestabilito (v. fig.). Il t. per elettroerosione con filo viene impiegato per ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] del fascio, aumentando molto l'intensità di corrente corrispondente a esso; è schematicamente costituito da una serie di elettrodi metallici (detti dinodi), di forma opportuna e opportunamente disposti, a potenziale crescente rispetto al catodo, in ...
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Nella tecnica mineraria, in geologia e in archeologia, prelevamento di campioni dal sottosuolo. Analogamente, nelle costruzioni, prelevamento di campioni da calcestruzzi, murature e simili. La macchina [...] soprattutto da quelle dei fluidi in essa presenti. La misura della resistività viene fatta immettendo nel pozzo una sonda con 3 elettrodi: una corrente d’intensità nota viene mandata a due di essi, generando una differenza di potenziale con il terzo ...
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elettrodo
elèttrodo s. m. [dall’ingl. electrode (M. Faraday, 1834), comp. di electro- «elettro-» e -ode «-odo1»]. – 1. Conduttore, di forma e natura opportuna, che adduce corrente o crea un campo elettrico in seno a un mezzo (sono elettrodi,...