SPECIAZIONE
Luigi Campanella
Chimica. - La s. in chimica può essere definita come lo studio delle differenti forme chimiche sotto le quali un elemento è distribuito in un dato sistema. A partire dalla [...] (alla concentrazione, se si lavora con un tampone di forza ionica) dello ione libero in soluzione. Caratteristica di questi elettrodi è la struttura a membrana che riduce le interferenze: il grande vantaggio di questa tecnica è il fatto che non è ...
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Fisica
In chimica-fisica, è la configurazione di equilibrio che una piccola quantità di liquido in un gas (per es., g. di acqua in aria), o in un altro liquido non mescolabile col primo (per es., g. di [...] rispettivamente forme e profili di buona penetrazione per le basse velocità; forme e profili a g. sono stati usati per realizzare strutture non portanti (controventature di ali, carenature di carrelli ecc.).
Per l’elettrodo a g. ➔ polarografia. ...
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(XI, p. 957; App. IV, I, p. 548)
Recenti sviluppi sulla classificazione dei cristalli liquidi. − Una prima suddivisione in due classi principali può essere fatta considerando da una parte quelle sostanze [...] 10. Ogni cella è costituita da due vetrini rivestiti nella parte interna con materiale trasparente che funge da elettrodo; tra i due elettrodi si trova uno strato di qualche micron di un composto che presenti una fase nematica a temperatura ambiente ...
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terra
tèrra [Lat. terra] [LSF] La parte compatta, solida, della superficie emersa dalle acque del nostro pianeta (che ha lo stesso nome, ma, secondo l'uso scient., con l'iniziale maiusc.: → Terra), e [...] dei conduttori utilizzati per eseguire la messa a t. è chiamato impianto di t. o impianto di messa a terra. In partic., l'elettrodo che realizza il contatto tra l'impianto di t. e il suolo si chiama presa di t., o dispersore o spandente; può essere ...
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equivalente
equivalènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. aequivalens -entis del lat. aequivalere, comp. di aequus "uguale" e valere e quindi "che ha lo stesso valore"] [ALG] Di coppie di elementi di [...] [CHF] E. elettrochimico: di un elemento, la massa di esso (usualmente in mg) che si deposita o reagisce sull'elettrodo di una cella elettrolitica per il passaggio di un coulomb di elettricità, anche pari, in virtù della definizione elettrolitica del ...
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Bunsen Robert Wilhelm von
Bunsen 〈bunsen〉 Robert Wilhelm von [STF] (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899) Prof. di chimica nelle univ. di Marburgo (1839), di Breslavia (1851) e infine di Heidelberg (1875); [...] 43 b. ◆ [CHF] [EMG] Pila di B.: pila chimica, realizzata da B. nel 1842, simile alla pila Grove, ma con elettrodo positivo di carbone di storta (prodotto dalla distillazione di carboni fossili), anziché di platino; ha una forza elettromotrice di 1.92 ...
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Chemiluminescenza
Andrea Ciccioli
Emissione luminosa da parte di una specie chimica molecolare che, prodotta da una reazione in uno stato eccitato, perde sotto forma di radiazione l’eccesso di energia [...] chemiluminescenti possono anche avvenire sotto la presenza di stimoli elettrici (per es., all’interfaccia tra un elettrodo e una soluzione), nel qual caso si parla di elettrochemiluminescenza o chemiluminescenza elettrogenerata (o elettroindotta ...
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coefficiente di trasferimento
Carlo Cavallotti
La descrizione di processi chimico-fisici complessi spesso richiede l’introduzione di alcuni coefficienti macroscopici che permettano di ricondurli e interpretarli [...] all’aperto. Il termine coefficiente di trasferimento è infine utilizzato in un’accezione diversa in elettrochimica per la descrizione dei processi elettrodici per indicare il rapporto fra l’energia di attivazione per il passaggio di uno ione dall ...
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cèlla a combustibile Dispositivo elettrochimico in grado di convertire direttamente l’energia chimica in energia elettrica tramite un processo a temperatura costante in cui l’idrogeno viene combinato con [...] tra i due dispositivi in quanto, mentre una batteria è un sistema chiuso che funziona consumando i componenti attivi agli elettrodi, la cella a combustibile lavora grazie a un flusso di reagenti gassosi riforniti dall’esterno. Ne segue che la ...
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OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] elettrolitica. In questo caso l'o. può essere dovuta all'ossigeno atomico che si libera all'elettrodo oppure agli ioni capaci di cedere elettroni all'elettrodo stesso.
Processi di o. anodica vengono anche impiegati per la passivazione di metalli o di ...
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elettrodo
elèttrodo s. m. [dall’ingl. electrode (M. Faraday, 1834), comp. di electro- «elettro-» e -ode «-odo1»]. – 1. Conduttore, di forma e natura opportuna, che adduce corrente o crea un campo elettrico in seno a un mezzo (sono elettrodi,...