elettroencefalografoelettroencefalògrafo [Comp. di elettro-, encefalo- e -grafo] [FME] Apparecchio per registrare l'attività elettrica del cervello; è costituito da una serie di elettrodi da applicare [...] sulla cute del cranio, un commutatore per selezionare i segnali interelettrodici, un amplificatore elettrico a più canali e un registratore multiplo, con più penne che disegnano su una zona di carta, scorrente ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] (10/20) che prevede in tutto 18÷21 elettrodi equidistanti in corrispondenza delle principali regioni cerebrali (fig. 1).
L'elettroencefalografo (fig. 2) è lo strumento che misura l'EEG. È costituito dall'insieme di più amplificatori (8÷16 nella ...
Leggi Tutto
ritmi cerebrali
Tipi di onde elettriche prodotte dal cervello tanto in condizioni di riposo quanto in risposta a stimoli di varia natura. Ciascun tipo di onda (alfa, beta, theta e delta), registrabile [...] sullo scalpo per mezzo di un elettroencefalografo (➔ elettroencefalografia), corrisponde a un certo intervallo di frequenze e caratterizza un particolare stato fisiologico e funzionale del cervello. Le onde alfa (8÷13 Hz) sono caratteristiche in ...
Leggi Tutto
morte
mòrte [Der. del lat. mors mortis] [LSF] Per estensione del signif. proprio, cioè quello della m. biologica (v. oltre: [BFS]), il termine è talora usato per indicare la cessazione di una qualche [...] la respirazione e il battito cardiaco, o i relativi segnali meccanici ed elettrici, ora l'attività cerebrale, segnalata dall'elettroencefalografo) e che potrebbe risultare apparente, cioè concludersi con il ritorno alla vita, di per sé o a seguito di ...
Leggi Tutto
Parte della fisiologia che studia sia i fenomeni che sono provocati nell’organismo animale dall’applicazione di un potenziale elettrico, sia le manifestazioni elettriche che si svolgono nell’organismo [...] e. si sono avuti con l’impiego di oscillografi elettrici e di amplificatori elettrici: un esempio è dato dall’elettroencefalografo. L’arricchimento dei mezzi tecnici, dando la possibilità di adattarli ai singoli problemi sperimentali, ha permesso la ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] a filo', fu sviluppato all'inizio del XX sec. dal fisiologo olandese Willem Einthoven mentre la costruzione dell'elettroencefalografo, basato sugli stessi principî, fu annunciata nel 1929 da Hans Berger. In entrambi i casi un ben definito ...
Leggi Tutto
Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] ’ che produce un flusso di energia nel senso paziente-strumento; in tali casi, lo strumento (elettrocardiografo, elettroencefalografo, elettromiografo) elabora e presenta il segnale bioelettrico messo a disposizione. In altri casi l’apparecchiatura ...
Leggi Tutto
I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] hanno un'ampiezza variabile tra 20 e 50 μV. Tali onde vengono contrassegnate con la lettera greca α (alfa). Questo quadro elettroencefalografico, conosciuto con il nome di ritmo di Berger o ritmo alfa, presenta la sua massima ampiezza e regolarità in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli strumenti diagnostici a disposizione della medicina, nel corso del Novecento, sono [...] della cardiologia all’elettrocardiografo, inventato nei primi anni del Novecento da Willem Einthoven; quello della neurologia all’elettroencefalografo, messo a punto nel 1929 da Hans Berger. In entrambi questi ultimi due casi lo strumento di ricerca ...
Leggi Tutto
TELEMEDICINA
Sergio I. Magalini
La t. può essere definita come l'insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido [...] e trasmettere su linea telefonica i segnali bioelettrici cerebrali. Il dispositivo di rilevazione non differisce da un normale elettroencefalografo con capacità di registrazione simultanea di 8, 9 o 10 derivazioni. Anche in questo caso, i segnali ...
Leggi Tutto
elettroencefalografia
elettroencefalografìa s. f. [comp. di elettro-, encefalo e -grafia]. – In medicina, registrazione grafica dei fenomeni elettrici che si svolgono nel cervello, come importante mezzo di indagine per lo studio della fisiologia...