Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] l'esistenza di più di un allele come conseguenza di sostituzioni amminoacidiche risultanti in differenze elettroforetiche. Dato che l'elettroforesi può scoprire solo una parte di tutte le variazioni esistenti, probabilmente non più di un terzo (in ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] lipidico e a una sindrome clinica caratterizzata da proteinuria, anemia, eritrociti a bersaglio, opacità della cornea. All'elettroforesi si nota assenza di pre-beta-lipoproteine e di beta-lipoproteine, per modificazioni di queste frazioni che portano ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] unigeniche a livello proteico (= v. dei geni strutturali). - La tecnica di elezione per il loro studio è l'elettroforesi che consiste nel determinare, per ogni proteina in esame, il comportamento elettroforetico mostrato da un adeguato numero di ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] hanno classificato come polimorfici solo quei geni i cui prodotti alternativi sono distinguibili con l'elettroforesi. Considerazioni teoriche sul potere risolutivo delle tecniche elettroforetiche fanno ritenere inoltre che questi metodi identifichino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia molecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] le diverse specie molecolari secondo la loro massa, mentre nel 1936 Arne Tiselius mette a punto una tecnica, chiamata elettroforesi, per frazionare i costituenti della cellula usando un campo magnetico. Le tecniche fisiche si aggiungono a quelle già ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] raffinate con l'introduzione di metodi e apparecchi nuovi più perfetti, come l'ultracentrifuga, gli apparecchi per l'elettroforesi, i metodi della precipitazione frazionata, l'analisi cromatografica.
È da rilevare poi in questo campo l'accresciuto ...
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Polymerase chain reaction
Andrea Levi
La Polymerase chain reaction, PCR, è una metodologia, introdotta verso la metà degli anni Ottanta del secolo scorso, che permette l’amplificazione esponenziale [...] vengono separati tra loro con metodi standard che distinguono i frammenti di DNA a seconda della loro lunghezza (generalmente elettroforesi su gel di acrilammide o di agarosio). Il repertorio di bande che si ottiene è caratteristico del campione ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] sulle proteine di m. è stata ottenuta grazie a particolari metodiche di purificazione e di indagine quali l’elettroforesi su gel di poliacrilammide con sodiododecilsolfato o la microscopia elettronica a criodecapaggio. Le proteine di m., possono ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] cromatografia (migrazione differenziale in un mezzo assorbente), ultracentrifugazione (migrazione differenziale in un campo centrifugo), elettroforesi (migrazione differenziale in un campo elettrico). I v. delle piante sono trasmessi per inoculazione ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] e sincristallizzazioni; 2) cromatografia su colonna o su carta; 3) estrazione con solventi organici; 4) elettrolisi ed elettroforesi; 5) volatilizzazione e sublimazione.
Nel primo metodo un composto di un elemento (il macrocomponente) di proprietà ...
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elettroforesi
elettroforèṡi s. f. [comp. di elettro- e del gr. ϕόρησις «trasporto», dal tema di ϕορέω «trasportare»]. – Fenomeno fisico consistente nello spostamento unidirezionale di particelle colloidali (micelle) sotto l’azione del campo...
elettroforetico
elettroforètico agg. [der. di elettroforesi] (pl. m. -ci). – Relativo all’elettroforesi, che sfrutta il fenomeno dell’elettroforesi: procedimenti elettroforetici.