Fenomeno elettrocinetico, che in biochimica costituisce una metodica indispensabile per lo studio delle macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici), consistente in un movimento unidirezionale di particelle elettricamente cariche, sospese o disciolte in un mezzo liquido conduttore, sotto l’azione del campo elettrico tra due elettrodi. Il fenomeno ha, più in particolare, il nome di anaforesi ...
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elettroforetico
elettroforètico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettroforesi] [CHF] Che serve per l'elettroforesi oppure che la riguarda o ne deriva: cella e., tracciato e., ecc. ◆ [CHF] Analisi e.: lo stesso [...] che elettroforesi. ◆ [CHF] Mobilità e.: v. elettrochimica: II 281 d. ...
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(o protidemia) In biochimica, tasso plasmaproteico, determinato mediante elettroforesi (protidogramma). In un uomo sano, in 100 cm3 di plasma o di siero sono contenuti 6,5-8 g di proteine. Le alterazioni [...] patologiche, quantitative e qualitative, delle p. sono indicate con il termine disproteinemie. Le più frequenti forme di disproteinemia sono rappresentate dalle ipoproteinemie, dovute a insufficiente apporto ...
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Il complesso dei fenomeni elettrochimici coinvolgenti movimenti di cariche (elettroforesi, elettrosmosi, potenziale di flusso, potenziale di sedimentazione ecc.) che hanno sede alla superficie di separazione [...] fra due fasi. Sono dovuti alla perturbazione, causata da forze esterne, delle condizioni di equilibrio nel doppio strato elettrico che esiste all’interfase solido-liquido e occasionalmente anche liquido-liquido ...
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Proteina presente nella frazione proteica del plasma dei Vertebrati. Nell’uomo, con l’elettroforesi, è possibile separare dall’albumina, principale componente proteico plasmatico, quattro gruppi di g.: [...] le α1-g., le α2-g., le β-g. e le γ-globuline. I costituenti principali delle α1-g. sono: α1-lipoproteina; α1-fetoproteina; α1-antitripsina; α1-glicoproteina acida; protrombina. Tra le α1 e α2-g. sono presenti ...
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Chimico (Riga 1883 - Lipsia 1943), figlio di Wilhelm; prof. di chimica a Lipsia, è noto per importanti ricerche riguardanti i sistemi colloidali (natura dei colloidi, elettroforesi, ecc.). Si occupò anche [...] di problemi tecnologici (vulcanizzazione della gomma, ecc.). Fondò la rivista Kolloid Zeitschrift ...
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cataforesi
cataforèsi [s.f. Comp. di cat(odo) e del gr. phorèo "portare"] [CHF] In una cella elettrochimica, lo spostamento verso il catodo di particelle cariche positivamente: → elettroforesi. ...
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Chimico austriaco (Praga 1869 - Zurigo 1955), padre di Wolfgang; prof. nell'univ. di Vienna, direttore dell'Istituto di chimica-fisica biologica; autore di ricerche riguardanti le proprietà dei sistemi [...] colloidali e il loro comportamento (elettroforesi, elettrodialisi, ecc.), ha pubblicato Elektrochemie der Kolloide (1929) e Kolloidchemie der Eiweisskörper (1933). Sotto il suo nome è nota una reazione cromatica per la ricerca di proteine. ...
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In biochimica, metodologia messa a punto da R.R. Porter e F. Sanger nel 1948 e utilizzata da V.M. Ingram per lo studio dell’emoglobina S, con cui si ottengono le mappe peptidiche di una determinata proteina. [...] in punti particolari riducendola a una serie di oligopeptidi. Un’aliquota della miscela peptidica è separata mediante elettroforesi su supporto solido; successivamente viene effettuata una cromatografia, in una direzione spostata di 90° rispetto a ...
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elettroforesi
elettroforèṡi s. f. [comp. di elettro- e del gr. ϕόρησις «trasporto», dal tema di ϕορέω «trasportare»]. – Fenomeno fisico consistente nello spostamento unidirezionale di particelle colloidali (micelle) sotto l’azione del campo...
elettroforetico
elettroforètico agg. [der. di elettroforesi] (pl. m. -ci). – Relativo all’elettroforesi, che sfrutta il fenomeno dell’elettroforesi: procedimenti elettroforetici.