Medico e fisico (Londra 1753 - ivi 1815). Si occupò di varie questioni di chimica e fisica. Realizzò (1800) insieme con G. Carlisle l'elettrolisi dell'acqua. Tra le opere: Introduction to a natural philosophy [...] (2 voll., 1781) ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] e può contenere fino al 75% di ossidi; è grigio, soffice. Come tale non si presta né per la distillazione né per l'elettrolisi, nel primo caso per la sua natura di polvere fina, nel secondo per le impurezze, fra le quali il cloro. Viene ripassato in ...
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Chimico, fisiologo, fisico (Forlì 1811 - Ardenza 1868). Tra il 1831 e il 1838 fu prof. di fisica a Bologna e poi a Ravenna e a Pisa; si occupò di elettrofisiologia e di elettrochimica, dimostrando tra [...] , apprezzate dallo stesso Faraday, diedero a M., poco più che ventenne, fama europea; in partic., dai risultati dell'elettrolisi derivò corrette ipotesi sulla costituzione dei sali ossigenati. In seguito al dissesto di una fabbrica di colla e concimi ...
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Tumore benigno, in genere congenito, costituito da vasi sanguiferi ( emangioma) o linfatici ( linfangioma) abnormi per grandezza e con decorso tortuoso. Può trovarsi in sede superficiale (cuoio capelluto, [...] , labbro) o profonda (fegato, cervello, midollo spinale ecc.). La cura può essere chirurgica (estirpazione), fisica (elettrolisi, crioterapia) o radiante (röntgen e radiumterapia). Le complicazioni possibili sono l’infezione, la rottura (emorragia) e ...
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Ramo della fisioterapia che utilizza gli effetti biologici delle correnti elettriche. Si attua sottoponendo un limitato distretto somatico (solo in qualche caso tutto l’organismo) al passaggio di correnti [...] il riassorbimento degli edemi e hanno azione analgesica sul sistema nervoso; a intensità più elevata, determinano fenomeni di elettrolisi ai poli di applicazione utili tanto per causticare (emostasi, coagulazioni ecc.) quanto per rimuovere aderenze o ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] dell’ossido a mezzo di silicio o di alluminio; ormai in disuso il metodo di produzione di b. e di leghe di b. tramite elettrolisi del cloruro fuso. L’impiego più comune del b. e delle sue leghe è come assorbente metallico (getter) in tubi elettronici ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] di m. al giorno, con consumi di energia elettrica di 18-20 kWh/kg di metallo prodotto. Si hanno anche processi di elettrolisi che partono da ossido di m., mescolato con coke in polvere e foggiato in granuli, i quali vengono trattati con cloro a circa ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] , carbonato, fluoruro ecc.
Preparazione e utilizzi
Il c. fu ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1808. Si prepara per elettrolisi del cloruro di c. fuso o per riduzione dell’ossido di c. con alluminio in storte di acciaio al nichel-cromo a ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] 'antologia ragionata dei suoi lavori precedenti, venne pubblicata dai suoi allievi G. Ottoni e V. Omboni col titolo L'elettrolisi e le sue applicazioni terapeutiche. Opera postuma, Cremona 1880.
Oltre a quelli già ricordati, meritano ancora di venire ...
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Composto chimico di formula H2O2 (detto anche perossido d’idrogeno). Liquido di aspetto simile a quello dell’acqua con la quale è miscibile in tutti i rapporti; solidifica a −0,43 °C, bolle a 150,2 °C [...] dell’acido solforico con il perossido di bario; successivamente si sviluppò il metodo basato sulla produzione per elettrolisi di una soluzione di acido persolforico che, concentrata e idrolizzata, liberava a. ossigenata. Al metodo elettrolitico, che ...
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elettrolisi
elettròliṡi s. f. [comp. di elettro- e -lisi]. – L’insieme dei fenomeni chimici che avvengono durante il passaggio della corrente elettrica continua in una soluzione contenente un elettrolito: gli ioni dell’elettrolito, anioni...
elettrolitico
elettrolìtico agg. [der. di elettrolisi] (pl. m. -ci). – Dell’elettrolisi, relativo all’elettrolisi: fenomeno e.; conduzione e., il passaggio di corrente elettrica continua o alternata nella soluzione di un elettrolito; raffinazione...