polarizzabilità In fisica, genericamente, l’attitudine che una sostanza, un corpo ecc., hanno di polarizzarsi elettricamente, magneticamente ecc. Con significato specifico, in elettrologia è la costante [...] di proporzionalità fra il momento elettrico medio, indotto in una singola molecola di un dielettrico da un campo elettrico, e l’intensità del campo stesso ...
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Ingegnere elettrotecnico (Potsdam 1801 - Pietroburgo 1874). Dopo aver insegnato ingegneria civile all'univ. di Tartu, fu chiamato a Pietroburgo all'insegnamento dell'elettrologia e nel 1847 entrò nell'Accademia [...] delle scienze. Dal 1853 socio corrispondente dei Lincei. Costruì un motore elettromagnetico alimentato da pile, che applicò alla propulsione di un battello sulla Neva; altri suoi studî riguardano la misura ...
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elettroconduttore
elettroconduttóre [agg. e s.m. Comp. di elettro- e conduttore] [LSF] Che conduce l'elettricità, lo stesso che conduttore elettrico. Nell'elettrologia è usato, in luogo del più semplice [...] conduttore, quando, relativ. a un mezzo che conduca bene sia l'elettricità che il calore, si voglia sottolineare la conducibilità elettrica ...
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Fisico tedesco (Guttstadt, Prussia, 1848 - Halle 1916), prof. di fisica e direttore dell'istituto fisico dell'univ. di Halle. Si occupò prevalentemente di elettrologia (in particolare ricerche sugli elettroliti [...] e sui raggi canale) e di radioattività. Scoprì il radon (1898) ...
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Fisico (Padova 1841 - Torino 1926), prof. di fisica sperimentale all'univ. di Torino (1878-1916); socio nazionale dei Lincei (1903). Compì notevoli ricerche di elettrologia, in particolare sulla scarica [...] di conduttori elettrizzati ...
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Ramo delle costruzioni meccaniche che riguarda le macchine e apparecchi elettrici, come motori, generatori, veicoli elettrici ecc.
Disciplina, intermedia tra la meccanica e l’elettrologia, che studia i [...] sistemi elettromeccanici ...
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Scienziato (Lusazia Superiore 1703 - Lipsia 1770). Prof. di lettere a Lipsia e poi (1750) di fisica in quell'università. È noto per studî di elettrologia; in particolare, perfezionò le macchine elettrostatiche [...] a strofinio e intuì la natura elettrica del fulmine, anticipando la scoperta di B. Franklin ...
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Fisico, storico della scienza e filosofo (Tuřany, Moravia, 1838 - Haar, presso Monaco di Baviera, 1916). Come scienziato diede importanti contributi all'acustica, all'elettrologia, all'idrodinamica, alla [...] meccanica e alla psicologia della percezione. Come filosofo, fu autorevole esponente dell'empiriocriticismo, per il quale i concetti della scienza non rispecchiano la natura delle cose, ma sono strumenti ...
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ponderomotrice
ponderomotrice [agg. f. Comp. del lat. pondus -eris "peso" e motrice (f. di motore)] [STF] [LSF] Forza p.: locuz. introdotta inizialmente nell'elettrologia per distinguere le vere e proprie [...] forze elettriche, cioè quelle mutuamente esercitate da cariche elettriche (o da cariche su corpi elettrizzabili: v. dielettrico: II 126 d), dalle forze elettromotrici, che non sono forze (si tratta infatti ...
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Scienziato (Groninga 1750 - Haarlem 1837). Fu direttore del Museo di fisica e di scienze naturali di Haarlem; compì numerose ricerche su varie questioni di elettrologia, e in particolare su problemi di [...] elettrostatica e sulla scarica nei gas. È da ricordare anche per aver formulato l'ipotesi che le aurore polari fossero particolari fenomeni di scarica elettrica nell'alta atmosfera. Si occupò anche di ...
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elettrologia
elettrologìa s. f. [comp. di elettro- e -logia]. – Parte della fisica che comprende lo studio dei fenomeni e delle leggi dell’elettricità e dell’elettromagnetismo; è detta anche elettrofisica.