In generale, nel linguaggio scientifico, con riferimento a una grandezza comunque variabile, il termine è usato per indicare la differenza tra il valore massimo e il valore minimo della grandezza. In particolare, [...] k è il numero d’onde e v la velocità di propagazione; l’ampiezza dell’onda in un punto qualsiasi è a. Analogamente, in elettrologia, a. di una tensione alternata, v=V sen ωt, con ω pulsazione, è il valore massimo V della tensione di solito costante ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] dal 1814 al 1822, anno nel quale fu soppressa, per riottenerla nel 1834. Nei primi lavori si occupò di elettrologia: tentò una illustrazione dello stato elettrico di un isolante posto tra due conduttori carichi, intuendo il concetto di polarizzazione ...
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Quantità di materia omogenea, di vario spessore, distesa uniformemente sopra una superficie in modo da ricoprirla.
Agraria
Nel terreno sottoposto a coltura si distinguono due s.: lo s. detto attivo o [...] (s. elettrico) su una superficie, in particolare su un piano (s. piano): per es., è uno s. elettrico, in elettrologia, la superficie di un conduttore carico. Nel caso di uno s. piano indefinito elettrostatico caratterizzato da una distribuzione di ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] d'un quadro teorico atto a mostrarne pienamente il senso. Questo è vero sia per la sua posizione rispetto all'elettrologia del tardo Settecento, sia per quella rispetto alle idee di Priestley o di Lavoisier sulla ossidazione e la combinazione chimica ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] , in particolare, gli allora nascenti studî di elettricità e già dal 1763 si mise in relazione epistolare con i due maggiori elettrologi europei del tempo, J.-A. Nollet e G. Beccaria. Esordì nel 1769 con una memoria epistolare (De vi attractiva ignis ...
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Chimica
Si dice di sostanza che non presenta reazione acida o basica; così, per es., è n. un sale che, sciolto in acqua, produce ioni che, essendo acidi e basi di Brönsted debolissimi, non mostrano tendenza [...] elettriche degli elettroni e dei protoni presenti nell’atomo in ugual numero, uguali in valore assoluto ma di segno opposto.
In elettrologia, un corpo si dice elettricamente n. (o allo stato n.) se non è elettrizzato; analogamente, un corpo si dice ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] di G. B. Beccaria aveva assicurato alla scienza italiana una posizione di preminenza nell'Ambito degli studi di elettrologia: l'ultiino libro del Beccaria, Elettricismo artificiale (Torino 1772), dove è enunzìata la legge della distribuzione delle ...
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DONATI, Luigi
B. Brunelli-Giorgio Dragoni
Nacque a Fossombrone (prov. di Pesaro e Urbino), in una famiglia della piccola nobiltà, il 5 apr. 1846, da Alessandro e Clorinda Vitali.
Il padre, impegnato [...] nei primi decenni del Novecento.
Il D. è noto tra gli specialisti soprattutto per i suoi studi di elasticità, elettrologia ed elettrotecnica. La sua operosità scientifica si espresse mediante una quarantina di memorie che, a parte le prime tre ...
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positivo
positivo [Der. del lat. positivus "che viene posto", der. del part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Che è posto come dato sul piano della realtà, che deriva dall'esperienza: per es., [...] fuochi), lo stesso che lente (o sistema) convergente. ◆ [EMG] Magnetismo p.: denomin. data talora, per influenza dell'elettrologia, al magnetismo presentato dalle estremità nord dei magneti. ◆ [ALG] Misura p.: una funzione a valori nell'intervallo [0 ...
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Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] italiano, anche se i suoi lavori rimasero inediti fino al 1814.
Opere e pensiero
Le grandi ricerche di A. sull'elettrologia si collocano tra il 1820 e il
1825
Avendo seguito come membro dell'Académie des Sciences l'esposizione fatta all'Académie ...
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elettrologia
elettrologìa s. f. [comp. di elettro- e -logia]. – Parte della fisica che comprende lo studio dei fenomeni e delle leggi dell’elettricità e dell’elettromagnetismo; è detta anche elettrofisica.