FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] forte che produce, a corta distanza (〈 1 F), un legame così intenso (1000 volte l'intensità tipica delle forze elettromagnetiche). Ciò spiega, da una parte, la preponderanza della materia nucleare nell'Universo e dall'altra l'enorme energia che può ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] sua formulazione), se non altro perché non permette di calcolare alcune grandezze, quali le differenze di massa di origine elettromagnetica, che è difficile credere non abbiano senso fisico (si pensi al caso dei pioni o dei nucleoni, con differenze ...
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Questa branca della meteorologia ha ricevuto negli ultimi anni - ed in particolare dopo il 1940 - un impulso fortissimo, dovuto alle necessità sempre crescenti di individuare le condizioni metereologiche [...] determinare anche con le cosiddette telesonde, impiegando il principio della radioteletria: si misura il tempo impiegato da un'onda elettromagnetica per compiere il percorso di andata e ritorno tra il suolo ed il pallone; questo, allora, è munito di ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] nella definizione dello stato vuoto.
Siamo ora in grado di definire, nei casi più semplici, le funzioni di Green. Per il campo elettromagnetico si definisce una funzione di due punti, che è anche un tensore a due indici, Dμν(x, y), come segue. Se è ...
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equazione di Vlasov
Francesco Pegoraro
Equazione che descrive la dinamica di un sistema di particelle che interagiscono tra di loro con forze a lungo raggio. Esempi di sistemi che possono essere descritti [...] tra le singole particelle è approssimata con un’interazione di campo medio. I campi medi sono definiti, per un plasma elettromagnetico, dalle soluzioni delle equazioni di Maxwell in cui i termini di sorgente, cioè la densità di carica e la densità ...
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trappola Dispositivo usato nella caccia per la cattura di animali. Le t. disegnate specificamente per la cattura di animali vivi possono o no contenere esche attrattive, come per es. le t. a cassetta per [...] /s in qualche millisecondo. tecnica T. di luce Dispositivo ottico atto ad assorbire radiazioni luminose o, in generale, elettromagnetiche; t. di luce, ottenute mediante superfici metalliche annerite su cui l’azione di acidi abbia prodotto una miriade ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] vi si proietta un’altra parte della superficie stessa.
Per analogia, si parla di zona d’o. anche per onde elettromagnetiche fuori dal campo del visibile e per onde acustiche.
Matematica
Nella geometria descrittiva, teoria delle o., la teoria che si ...
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Diritto
Giudizio di rinvio Giudizio che ha luogo a seguito della sentenza della Corte di cassazione quando questa, accogliendo il ricorso, abbia cassato la sentenza impugnata e non abbia ritenuto sussistenti [...] degli atti o la disciplina delle obbligazioni non contrattuali.
Fisica
Nei fenomeni di riflessione di radiazioni elettromagnetiche, in particolare luminose, la somma della riflessione speculare e di quella diffusa: coefficiente di r., rapporto ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] potranno essere sorgenti di singoli fotoni che vengono emessi a comando. Interazioni di singoli atomi in cavità elettromagnetiche, o con condensati di Bose-Einstein, permettono di rallentare o addirittura fermare la luce e riemetterla a comando ...
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CHELLA, Silvio
Roberto Ferola
Nato a Valeriano (La Spezia) il 1º maggio 1880 da Clemente e Maria Vigo, studiò a Pisa dove frequentò l'università come allievo esterno della Scuola normale superiore. [...] periodo dell'attività pisana del C. è di interesse più propriamente teorico una breve nota dedicata a questioni di elettromagnetismo, Le azioni elettromagnetiche e il principio di simmetria (in Il NuovoCimento, n. s., IV [1927], pp. 238-240), dove ...
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elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...