CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] . Ist. lomb. di scienze,lett. ed arti, classe di scienze matem. e nat., III [1866], pp. 61-65); un indicatore elettromagnetico delle variazioni di temperatura (cfr. Il Politecnico, s. 4, I [1866], 2, pp. 127 ss.); le sue aggiunte alla biffa ordinaria ...
Leggi Tutto
Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] i planetesimi, nella fase di accrescimento, e quello prodotto dal decadimento degli elementi radioattivi. Un altro è il riscaldamento elettromagnetico. Quest’ultimo dipende dal fatto che il Sole, come già si è accennato, nelle prime fasi della sua ...
Leggi Tutto
Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] al lungo tempo di ritardo nella trasmissione, attorno a 300 ms, dovuto al lunghissimo doppio percorso del segnale elettromagnetico tra Terra e spazio. Il ritardo implica qualche disagio nelle conversazioni telefoniche, la necessità di un rigoroso ...
Leggi Tutto
Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] totale.
C. dell’energia
Uno dei principi fondamentali della fisica. L’energia totale (somma dell’energia meccanica, termica, elettromagnetica ecc.) di un sistema isolato non può subire variazioni, quali che siano le trasformazioni a cui il sistema ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] tra di loro, è necessario che il segnale di input e output sia della stessa natura, ovvero elettrico o elettromagnetico. La possibilità di usare l'interazione radiazione-materia per effettuare dei calcoli è oggetto di studio dell'area denominata ...
Leggi Tutto
Superconduttività
Antonio Barone
Materiali Superconduttori
I materiali superconduttori si distinguono in LTS (Low Temperature Superconductors), che sono caratterizzati da una temperatura di transizione [...] non distruttive consente di rivelare difetti di scala millimetrica e submillimetrica anche in presenza di un elevato rumore elettromagnetico di fondo grazie all'impiego di opportune configurazioni dei sensori quali i gradiometri del primo o secondo ...
Leggi Tutto
MICROSCOPIO
Ugo Valdrè
Adriano Alippi
(XXIII, p. 221; App. II, II, p. 309; III, II, p. 109)
Microscopia ottica. − La microscopia ottica sta attraversando un periodo di grande sviluppo, dopo una stasi [...] controlli di produzione.
Generalità. - Le lenti elettroniche dei m. corpuscolari sono ora quasi esclusivamente di tipo elettromagnetico avendo proprietà ottiche superiori a quelle di tipo elettrostatico; inoltre sono utilizzabili con alte tensioni di ...
Leggi Tutto
GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] estremo della geodetica da misurare (metodo a confronto di fase); oppure in termini del tempo impiegato da un impulso elettromagnetico o ottico a percorrere la doppia distanza fra lo strumento emittente e il riflettore posto all'altro estremo (metodo ...
Leggi Tutto
REATTORE NUCLEARE
Maurizio Cumo
(v. pila atomica, App. II, II, p. 548; reattore nucleare, App. III, II, p. 583; IV, III, p. 156)
Nel 1994, 415 unità elettronucleari di potenza superiore a 30 MWe erano [...] mancare l'energia elettrica, le barre di controllo cadono per gravità perché non sono più trattenute in alto da un campo elettromagnetico, e non occorre corrente per farle cadere, e così via. L'alimentazione elettrica è peraltro garantita da parecchi ...
Leggi Tutto
Amplificatori di potenza magnetici e dielettrici. - Un a. di potenza si può intendere come un dispositivo atto a trasferire a un carico la potenza fornita da una sorgente regolandola, secondo una legge [...] molecolare od atomico a spese di una opportuna sorgente.
Il principio di funzionamento riposa sull'interazione tra onde elettromagnetiche ad altissima frequenza e le molecole di un corpo. Nell'interazione può aversi una transizione delle molecole da ...
Leggi Tutto
elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...