stress ossidativo
Paolo Calabresi
Meccanismo di danno cellulare determinato da un eccesso di sostanze chimiche (denominate radicali liberi), caratterizzata da elevata reattività e instabilità chimica, [...] reattive dell’ossigeno (ROS, Reactive oxygen species), è dovuta alla presenza di un elettrone spaiato sull’orbitale più esterno con tendenza all’interazione con elettroni di altre molecole. L’azione dei radicali liberi si estrinseca principalmente su ...
Leggi Tutto
Fonti di energia rinnovabili
Maurizio Masi
La sfida tecnico-scientifica probabilmente più importante del 21° sec. risiede nel proposito di fornire energia all’umanità in modo sicuro, sostenibile e pulito: [...] con prevalenza (56%) per la tecnologia basata su quello policristallino. L’incremento del costo del silicio policristallino a purezza elettronica (passato nel periodo 2004-2008 dai circa 40 ai circa 200 dollari/kg), dovuto appunto all’aumento del suo ...
Leggi Tutto
Fisico tedesco (n. Schroda 1943), ha svolto la sua attività presso l'univ. di Würzburg fino al 1978, poi nel Laboratorio di alti campi magnetici del Max-Planck-Institut a Grenoble (fino al 1980); dal 1980 [...] dei semiconduttori) valori discontinui che sono sottomultipli interi della grandezza fondamentale h/e2 (dove h è la costante di Planck ed e la carica elettrica dell'elettrone). Per questa scoperta ha ricevuto nel 1985 il premio Nobel per la fisica. ...
Leggi Tutto
OMOPOLARI, LEGAMI (XXV, p. 349; App. II, 11, p. 454)
Eolo SCROCCO
La continua e rapida evoluzione dello studio del legame chimico si sviluppa essenzialmente seguendo una teoria rigorosa che si vale dei [...] molecola d'acqua (riferita al sistema di assi della figura adiacente) si ha:
In ambedue i casi si nota una notevole promozione degli elettroni 2s e un discreto trasferimento di carica tra gli atomi (0,o9e nel CO dal C all'O; 0,35e nell'H2O dagli H ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] valore di questa lunghezza è molto vicino, e ciò può generare qualche confusione, a quello che si potrebbe dedurre se tutti gli elettroni fossero liberi di accelerare in un campo elettrico senza subire alcun urto, vale a dire 1/λ2=ne2/mc2 in cui n è ...
Leggi Tutto
j
j 〈i lungo〉 [Forma min. della 10a lettera dell'alfab. it. moderno] [ALG] [ANM] Simb. dell'unità immaginaria quando il più usuale simb. i risulta impegnato per altre grandezze (per es., in questioni [...] . prioritario per l'intensità della corrente elettrica). ◆ [FAT] Simb. del momento totale della quantità di moto di un elettrone atomico e del numero quantico che lo quantizza, detto numero quantico interno: v. atomo: I 302 b. ◆ [MCQ] Accoppiamento ...
Leggi Tutto
Feshbach Hermann
Feshbach 〈fesŠbak〉 Hermann [STF] (n. New York 1917) Prof. di fisica nel politecnico del Massachusetts, a Boston (1967). ◆ [FNC] Procedimento di F.: nella diffusione elastica, metodo [...] con il quale si separa, nella funzione d'onda del sistema, il contributo elastico mediante un proiettore che opera sulla stessa: v. reazioni nucleari: IV 758 a. ◆ [FAF] Sostituzione di F.-Villars: v. elettrone: II 340 f. ...
Leggi Tutto
molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] da A2 (che si ossida) ad A1 (che si riduce). L’unità A1 perde così la sua proprietà di accettare elettroni e non è più in grado di interagire con le unità elettrondonatrici B1 del componente ciclico.
In altre parole, l’eccitazione luminosa distrugge ...
Leggi Tutto
Fisico (n. Carthage, Indiana, 1912 - m. 1981), prof. di fisica all'univ. di Chicago (dal 1964). Con W. E. Lamb eseguì nel 1947 un esperimento in cui si metteva in evidenza la separazione in energia tra [...] stati eccitati dell'atomo di idrogeno, considerati degeneri dalla teoria di P. A. M. Dirac; tale separazione può essere spiegata in elettrodinamica quantistica tenendo conto dell'interazione dell'elettrone col proprio campo di radiazione. ...
Leggi Tutto
Nome dato da O. Hahn a due isotopi radioattivi da lui scoperti (1907); il primo, chiamato m. 1, corrisponde all’isotopo 22888Ra, ha vita media di 5,8 anni e deriva direttamente dal torio per emissione [...] di una particella α; il secondo, m. 2, corrisponde all’isotopo 22888Ac, ha vita media di 6,1 ore e deriva dal m. 1 per emissione di un elettrone. ...
Leggi Tutto
elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...