nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] massa atomica, mentre Z dà la carica elettrica, sempre positiva, del n., espressa in valore assoluto della carica del-l'elettrone e, al tempo stesso, il numero d'ordine dell'elemento, cui il n. appartiene, nel Sistema periodico degli elementi chimici ...
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Rutherford of Nelson, Ernest Lord
Rutherford 〈ràdëfëd〉 of Nelson, Ernest Lord [STF] (Nelson, Nuova Zelanda, 1871 - Cambridge 1937) Prof. di fisica nelle univ. McGill di Montreal (1898), di Manchester [...] 'è effettivamente, da un nucleo centrale, carico positivamente, in cui si concentra quasi tutta la massa e intorno al quale orbitano elettroni, responsabili delle proprietà chimiche; R. dette anche buone valutazioni delle dimensioni del nucleo e dell ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] ; 5) la natura dei segnali generati e il tipo di conversione dei segnali (fotone/fotone, fotone/elettrone, elettrone/elettrone, elettrone/ione, ione/ione, ecc.).
I dispositivi basati su fenomeni di riconoscimento, che potrebbero essere chiamati ...
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Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] della specie radicalica ossidante, trasformandosi essi stessi in un radicale, ma con minore forza ossidante. Possono poi trasferire l’elettrone a un’altra molecola a. e trasformarsi in un radicale sempre meno reattivo (quindi con vita media più lunga ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] lo schema A : B → A • + • B; esse sono determinate o assistite da reagenti "radicalici" che dispongono cioè di un elettrone spaiato. Da queste premesse si può procedere a classificare r. e reagenti chimici come primo chiarimento per la comprensione ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] o una istidina e una metionina). Lo ione ferro cicla tra i due stati di ossidazione Fe2+/Fe3+ trasportando così un elettrone da una proteina donatore a una proteina accettore. L'accettore è spesso un metalloenzima che ha la funzione di catalizzare ...
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A parte i colori di interferenza e di diffrazione che non sono dovuti a sostanze colorate, i colori di assorbimento richiedono necessariamente la presenza di una sostanza colorata, che ci appare tale perché [...] )
Perciò anche tutti i cromofori di Witt, ma intesi come "complessi" di atomi c. n-s. (e portatori tutti di elettroni π)
Questi cromofori originano cromogeni che il più delle volte sono già sistemi mesomeri: essi sono responsabili del colore dei ...
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fluorescenza
Andrea Ciccioli
Fenomeno luminoso consistente nell’emissione di radiazione da parte di una molecola che è stata eccitata, mediante un’altra radiazione, in uno stato elettronico di energia [...] , è composta di una serie di bande di lunghezza diversa, corrispondenti ai diversi livelli vibrorotazionali del livello elettronico fondamentale in cui decade la molecola. L’eccesso di energia rotovibrazionale nel livello fondamentale viene anch’esso ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] l'aspetto fondamentale che più ha caratterizzato le n. negli ultimi decenni è stato quello del confinamento quantistico degli elettroni in regioni di spazio infinitamente piccole. Alla base di tutti i sistemi a nanoscala vi è infatti il concetto ...
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RIDUZIONE
Sergio FUMASONI
In chimica la r. è il processo inverso a quello di ossidazione (v.). In passato col termine r. si è solitamente designata la sottrazione dell'ossigeno combinato ad un elemento; [...] −I, −Br, e −NO2.
Oggi per r. s'intende ogni reazione nella quale un atomo di un elemento assume uno o più elettroni, indipendentemente dal fatto che alla reazione partecipi o no l'idrogeno o l'ossigeno; così il passaggio da cloruro ferrico (FeCl3) a ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...