magnetone
magnetóne [Der. di magnetismo, con il suff. -one di particelle] [MTR] [FSN] Unità quantistica di misura di momenti magnetici di atomi, nuclei atomici, elettroni e particelle subatomiche. Il [...] fu introdotto da P. Weiss nel 1911 (m. di Weiss: v. oltre) ma fu N. Bohr che, introducendo nel 1913 per l'elettrone il m. che porta il suo nome (v. oltre), ne fece una grandezza base per la teoria quantistica del magnetismo atomico; successiv., nella ...
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Bhabha Homi
Bhabha 〈bàaba〉 Homi [STF] (Bombay 1901 - m. sul Monte Bianco 1966) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Bombay. ◆ [FSN] Diffusione, o scattering, di B.: è l'urto elastico elettrone-positrone, [...] la cui sezione d'urto si chiama sezione d'urto di B.: v. elettrodinamica quantistica: II 303 e ...
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Dalitz Richard Henry
Dalitz 〈dàliz〉 Richard Henry [STF] (n. Dimboola, Australia, 1925) Prof. di fisica nell'univ. di Chicago (1959) e poi a Oxford (1962). ◆ [FSN] Coppia di D.: la coppia elettrone-positrone [...] prodotta, insieme a un fotone, nel decadimento di un pione neutro. ◆ [FSN] Diagramma di D.: rappresentazione grafica di decadimenti a tre corpi, costituita da un triangolo sui cui lati sono riportate le ...
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mesico
mèsico [agg. (pl.m. -ci) Der. dell'ingl. mesic, che è una contrazione di mesonic "mesonico"] [STF] [FAT] Atomo m.: denomin., ora in disuso, di atomi instabili in cui un elettrone è sostituito [...] da una particella con carica negativa tra quelle che, in base soltanto alla loro massa, si chiamavano mesoni (un muone negativo μ-, un pione negativo π-, un kaone negativo K-, ecc.); oggi, il termine mesone ...
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Millikan Robert Andrews
Millikan 〈mìlikën〉 Robert Andrews [STF] (Morrison, Illinois, 1868 - San Marino, California, 1953) Prof. di fisica nell'univ. di Chicago (1910), poi (1921) nel politecnico della [...] California, a Pasadena; ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1923 per le sue ricerche sulla carica dell'elettrone; socio straniero dei Lincei (1948). ◆ [EMG] Campo di M.: quello delle radiazioni X di lunghezza d'onda tra 60 e 10 nm. ◆ [EMG] [FSN] ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] numero atomico Z−2 (non varia A−2Z: fig. 1). Nella r. beta negativa il nucleo emette una particella β–, cioè un elettrone negativo, e si trasforma in un suo isobaro avente numero atomico Z+1. Nella r. beta positiva il nucleo emette una particella β ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] e Stati Uniti. Peraltro, già nel gennaio del 1961, fu proposta a Frascati la costruzione di ADONE (‘grande AdA’), un collider di elettroni a positroni con una energia di 1500 MeV per fascio, che entrò in funzione nel 1969.
Nel 1974, Burton Richter a ...
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Kusch Polykarp
Kusch 〈kuscë〉 Polykarp [STF] (Blankenburg 1911 - Dallas, Texas, 1993) Prof. di fisica nella Columbia Univ. di New York (1944); nel 1955 ebbe il premio Nobel per la fisica per aver determinato [...] accuratamente il momento magnetico dell'elettrone. ◆ [FAT] Momento magnetico di K.-Foley: v. atomo: I 313 d. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] anni Venti del XX sec. Lewis abbandonò i suoi cubi e Bohr abbracciò l'idea di legame formato da una coppia di elettroni condivisi. La loro convergenza fu il preludio a un dibattito più esteso e profondo sugli atomi e sui legami, che avrebbe impegnato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] i quanti di luce non sono annoverati nella teoria di Lorentz, questa non può spiegare in che modo la massa dell'elettrone possa essere generata dai campi elettromagnetici che esso stesso produce; di conseguenza, la teoria di Lorentz non può essere a ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...