fotoeccitazione
Simone Gelosa
Fenomeno che si manifesta quando una sostanza, assorbendo un fotone, subisce delle trasformazioni chimiche o fisiche. Dal punto di vista fisico si può descrivere come il [...] passaggio di un elettrone dallo stato fondamentale a uno eccitato a più alta energia. Gli eventi successivi alla fotoeccitazione sono i seguenti: (a) riemissione dell’energia dello stato eccitato sotto forma di radiazione (luminescenza); (b) ...
Leggi Tutto
Variazione della velocità di una reazione elettrochimica in seguito al cambiamento del substrato di cui è costituito l’elettrodo, a parità di sovrapotenziale. L’esempio più chiaro di e. è offerto dalla [...] reazione dell’evoluzione dell’idrogeno:
dove e indica un elettrone, la cui velocità dipende in modo significativo dalla natura del metallo di cui è costituito l’elettrodo. Altri esempi interessanti riguardano l’ossidazione degli idrocarburi ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] anni Venti del XX sec. Lewis abbandonò i suoi cubi e Bohr abbracciò l'idea di legame formato da una coppia di elettroni condivisi. La loro convergenza fu il preludio a un dibattito più esteso e profondo sugli atomi e sui legami, che avrebbe impegnato ...
Leggi Tutto
fotoionizzazione
Massimo Bonavita
Processo fisico nel quale un fotone di adeguata energia incidente su un atomo o una molecola estrae uno o più elettroni provocandone la ionizzazione. Per produrre una [...] reazione di fotoionizzazione i fotoni incidenti devono possedere una energia maggiore di quella del legame chimico dell’elettrone emesso. In caso di energia inferiore il fotone potrà essere riflesso o diffuso ma non potrà produrre fotoionizzazione. ...
Leggi Tutto
Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] furono osservati in un sistema contenente ioni cobalto(III), S=0, e ferro(II), S=0. Irradiandolo con luce rossa si induce un trasferimento elettronico dal ferro(II) al cobalto(III) con la formazione di coppie cobalto(II), S=3/2, ferro(III), S=1/2. Il ...
Leggi Tutto
Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] anaerobica. Nel ciclo di Krebs l'acido piruvico è ossidato dando 3 moli di CO2 e 5 moli di composti ridotti da due elettroni ciascuno; di queste cinque, tre sono di NADH, una è di flavina ridotta e una è di NADPH. L'energia della reazione con ...
Leggi Tutto
Processo in virtù del quale un atomo o un gruppo atomico acquistano una carica elettrica pari a una o più cariche elementari, passando dal primitivo stato di neutralità elettrica allo stato di ione, positivo [...] i. consiste, in generale, in una scissione, in virtù della quale un atomo o un raggruppamento atomico perdono uno o più elettroni che possono restare liberi o essere catturati da altri atomi: alla i. di un atomo consegue, in generale, la creazione di ...
Leggi Tutto
eptavalente
eptavalènte [agg. comp. di epta- e valente, nel signif. "che ha la valenza"] [CHF] (a) Di elemento o radicale chimico che presenta valenza uguale a sette; sono tali, per es., il manganese [...] e il cloro. (b) Anche, di ione positivo o negativo, la cui carica in valore assoluto è sette volte quella dell'elettrone. ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] dei raggi catodici. Intorno al 1900, lo studio degli ioni e delle scariche nei gas aveva messo in luce non solamente il corpuscolo-elettrone, ma anche i raggi X e la radioattività con i suoi raggi α, β e γ.
Nel medesimo tempo le tecniche per l ...
Leggi Tutto
molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] da A2 (che si ossida) ad A1 (che si riduce). L’unità A1 perde così la sua proprietà di accettare elettroni e non è più in grado di interagire con le unità elettrondonatrici B1 del componente ciclico.
In altre parole, l’eccitazione luminosa distrugge ...
Leggi Tutto
elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...