Fisico tedesco, naturalizzato statunitense (Görlitz 1922 - Seattle 2017). Professore di fisica presso l'univ. di Washington (Seattle) dal 1955. Autore di importanti ricerche sulla risonanza magnetico-nucleare, [...] spettroscopia a microonde, determinazione ad alta precisione del momento magnetico dell'elettrone. Per i suoi studî sulle tecniche di "intrappolamento" e "raffreddamento" degli ioni gli è stato conferito nel 1989 il premio Nobel per la fisica ( ...
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OTTICA QUANTISTICA
Mario Bertolotti
Locuzione di recente coniazione sotto la quale s'intende siano raggruppati tutti quegli esponenti di ottica la cui completa comprensione richiede l'uso della meccanica [...] quantistico. La trattazione teorica per un insieme di tali atomi permette di scrivere la probabilità di fotoemissione p(t) di un elettrone in un intervallo di tempo da t a t + Δt
dove I(t) è l'intensità istantanea, definita tramite il segnale ...
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Fisico (n. Indianapolis 1923 - Princeton 2020), ricercatore presso i Bell Telephone Laboratories e dal 1975 professore di fisica all'Univ. di Princeton. Autore di numerosi studi teorici sulla fisica dello [...] stato solido: ha dimostrato che in particolari condizioni un elettrone che si muova in un sistema disordinato, quale un vetro o una lega disordinata, può rimanere confinato in una regione limitata; ha inoltre sviluppato una teoria (meccanismo di ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] vale fra momento angolare P e momento torcente K la relazione dP/dt=K. Nel caso di un sistema costituito da nuclei o da elettroni vi è, inoltre, proporzionalità fra il momento angolare totale I e il momento magnetico totale M. Risulta M=γℏI, dove γ è ...
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Fisico (Batavia 1900 - Boulder 1988), prof. di fisica teorica nelle univ. del Michigan (1927), di Leida (1930), ancora del Michigan (1935). Socio straniero dei Lincei (1965). Si occupò dapprima di spettroscopia [...] , cui si dette il nome inglese di spin, s'è rivelata come fondamentale delle particelle elementari, e non solo dell'elettrone. U. e Goudsmit studiarono quindi lo spin con le leggi quantistiche introdotte da N. H. D. Bohr, ricavandone le principali ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] alta energia e un protone P del bersaglio:
e− P→e− X [1]
Lo stato finale della reazione [1] è composto da un elettrone diffuso a un certo angolo ϑ rispetto alla direzione del fascio incidente e da un insieme di particelle, indicato con X, sulle cui ...
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-trone
-tróne [LSF] Secondo o ultimo elemento di parole composte, in genere di derivazione ingl., che rappresenta l'italianizz. di -tron delle forme ingl. originarie, denomin. di particelle elementari [...] e dispositivi elettronici, tratto dal capostipite alla serie, electron, in it. elettrone; è presente in ciclotrone, cosmotrone, microtrone, sincrotrone, e altri, mentre si mantiene la forma -tron, senza adattamento, in ignitron, magnetron, ecc. ...
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Fisico (New York 1905 - San Marino, California, 1991), dal 1939 prof. di fisica presso il California Institute of Technology. Collaboratore di R. A. Millikan, nel 1931 iniziò lo studio dei raggi cosmici [...] con camera di Wilson in campo magnetico, ricerca che lo condusse alla scoperta del positrone, l'elettrone con carica elettrica positiva, la cui esistenza era stata prevista teoricamente da P. A. M. Dirac. Per questa scoperta gli fu conferito il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] anni Venti del XX sec. Lewis abbandonò i suoi cubi e Bohr abbracciò l'idea di legame formato da una coppia di elettroni condivisi. La loro convergenza fu il preludio a un dibattito più esteso e profondo sugli atomi e sui legami, che avrebbe impegnato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] i quanti di luce non sono annoverati nella teoria di Lorentz, questa non può spiegare in che modo la massa dell'elettrone possa essere generata dai campi elettromagnetici che esso stesso produce; di conseguenza, la teoria di Lorentz non può essere a ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...