Fisico (n. Carthage, Indiana, 1912 - m. 1981), prof. di fisica all'univ. di Chicago (dal 1964). Con W. E. Lamb eseguì nel 1947 un esperimento in cui si metteva in evidenza la separazione in energia tra [...] stati eccitati dell'atomo di idrogeno, considerati degeneri dalla teoria di P. A. M. Dirac; tale separazione può essere spiegata in elettrodinamica quantistica tenendo conto dell'interazione dell'elettrone col proprio campo di radiazione. ...
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Fisico, nato a Parigi il 14 marzo 1899. Professore di fisica dal 1936, si occupò di ricerche atomiche durante la seconda guerra mondiale a Montreal e nel dopoguerra in Francia. Successivamente organizzò [...] nel 1961 gli ha assegnato il premio Feltrinelli internazionale per la fisica.
Effetto Auger. - In un atomo ionizzato, quando un elettrone transisce da un livello di uno strato esterno, per es. quello L, a un posto vuoto di uno strato interno, quale ...
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La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] un impulso ħk, dove ħ è la costante di Planck ridotta; esso corrisponde a una lunghezza d'onda di De Broglie degli elettroni λ=2π/k. Tali bande di energia possono essere associate agli stati atomici o agli stati molecolari, ai quali si riducono all ...
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range
range 〈rèingë〉 [s.ingl. "estensione", dal medio fr. range, der. di rang "rango"; usato in it. come s.m.] [LSF] (a) In generale, sinon. di intervallo (per es., di una grandezza), di portata (per [...] (b) Con signif. specifico, il percorso che, in relazione a un determinato effetto (per es., la ionizzazione), una particella (elettrone, protone, ecc.) dotata di energia è capace di compiere, in un mezzo di assegnate caratteristiche, prima che la sua ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] 10 nm e circa 0.1 pm (100÷0.001 Å), generalm. emesse per brusco frenamento di elettroni veloci liberi oppure per transizioni di elettroni legati in strati elettronici interni: v. raggi X (in partic., per i tubi che li generano). Tra le proprietà più ...
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Langmuir Irving
Langmuir 〈lènmiuë〉 Irving [STF] (New York 1881 - Falmouth, Massachusetts, 1957) Ricercatore (1909) e poi direttore (1933) dell'ufficio ricerche della Società General Electric; ebbe il [...] griglie); alla condizione i=0 corrisponde il fatto che la carica totale è nulla, cioè, pensando, per semplicità, a un plasma di elettroni e di una sola specie di ioni monovalenti positivi, è ne✄ve✄=ni✄vi✄, indicandosi con n,v, e e i, rispettiv., la ...
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tauone
tauòne [Comp. di tau e del suff. -one di particelle] [FSN] Particella carica instabile di spin 1/2, vita media dell'ordine di 3 10-15 s e massa 1777 MeV, appartenente alla famiglia dei leptoni, [...] v. App. II: VI 676 d. Per il fatto di avere una massa molto maggiore di quelle degli altri leptoni (elettrone, muone e neutrini associati) è detto correntemente leptone pesante: v. leptone pesante. ◆ [FSN] Decadimenti rari del t.: v. leptone pesante ...
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Fisico teorico statunitense (New York 1930 - Providence 2024), professore dal 1958 alla Brown University (Providence, Rhode Island). Ha svolto ricerche nel campo della fisica nucleare e in collaborazione [...] il premio Nobel per la fisica nel 1972. Questa teoria si basa sulla constatazione fatta da C. che la presenza di un elettrone in un reticolo di ioni positivi provoca un leggero addensamento degli ioni stessi, il quale causa l'attrazione di un altro ...
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Hellmann William
Hellmann 〈hìlmën〉 William [STF] (n. New York 1931) Prof. di fisica nell'univ. di Boston (1969). ◆ [MCQ] Teorema di H.-Feynman: per sistemi in cui sia valida l'approssimazione di Born, [...] le forze che legano tra loro i nuclei di un solido o di una molecola sono quelle che insorgerebbero tra elettroni e nucleo se la densità di probabilità dell'elettrone fosse trattata come una distribuzione di carica negativa intorno a ciascun nucleo. ...
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Vuoto quantistico
Alessandra Andreoni
Si definisce stato di vuoto di un sistema quantistico, o semplicemente vuoto quantistico, lo stato caratterizzato dal valore minimo dell'energia. In meccanica classica, [...] scopo di studiare in dettaglio la struttura interna di quest'ultimo (composto di tre quark). A causa della sua elevata energia, l'elettrone è in grado di sondare regioni assai piccole dello spazio (dell'ordine di λ=ℏ/p, dove il momento p è pari all ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...