lacuna
lacuna [Lat. lacuna "regione vuota, posto vacante", der. di lacus "lago"] [ALG] Nell'insieme Q dei numeri razionali, una sezione di Dedekind, cioè una coppia (A, B) di sottoinsiemi di Q godente [...] nel primo caso da un atomo (l. atomica) o da uno ione (l. ionica) e nel secondo caso da un elettrone (l. elettronica); corrisponde al termine ingl. hole ed è sinon. di buca e cavità. Le l. atomiche e ioniche hanno particolare importanza nella ...
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In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] forti. Le particelle che interagiscono fortemente sono dette adroni. Non hanno interazioni f. e quindi non sono adroni l’elettrone, il neutrino e gli altri leptoni, il fotone e i bosoni intermedi W± e Z0 delle interazioni deboli.
Suddivisioni ...
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anèllo di collisione Macchina acceleratrice (detta anche a. di accumulazione a fasci collidenti o collider) nella quale si realizza l’urto tra particelle che viaggiano con uguale quantità di moto in [...] accelerare i protoni fino a p=160∙103 GeV/c, cioè a una quantità di moto circa mille volte maggiore; per gli elettroni, che hanno massa a riposo molto minore di quella dei protoni, il guadagno in energia nel centro di massa rispetto alle macchine ...
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Fisico e astronomo (Oakley Park, King's County, 1826 - Londra 1911). Prof. di filosofia naturale al Queen's College di Galway; nel 1893 si trasferì a Londra, dove operò come studioso privato. Non solo [...] piccola possibile, propose di assumerla come unità di misura delle cariche elettriche e nel 1891 suggerì di chiamarla elettrone, vocabolo poi accolto dalla fisica, con accezione peraltro diversa. Notevoli anche i suoi studî di planetologia: fu tra ...
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RUSKA, Ernst August Friedrich
Pietro Salvini
(App. III, II, p. 638)
Fisico e ingegnere tedesco. Nel 1955 è stato nominato direttore dell'Istituto di microscopia elettronica di Berlino Ovest afferente [...] di qualche kV. Nel 1931, con l'aiuto di Knoll, R. costruì quello che può essere ritenuto il primo microscopio elettronico. Facendo uso di due lenti magnetiche in serie, riuscì a ottenere su uno schermo elettrofluorescente l'immagine di un campione ...
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Laughlin, Robert Betts
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Visalia (California) il 1° novembre 1950. Laureatosi presso la University of California di Berkeley, ha successivamente conseguito il [...] L. fa riferimento alla sua interpretazione teorica del fenomeno, che introduce uno stato quantico innovativo per gas di elettroni altamente correlati in un sistema bidimensionale e sottoposti a un intenso campo magnetico. Quella di L. costituisce una ...
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SCHWINGER, Julian Seymour
Fisico, nato a New York il 12 febbraio 1918. Ottenne il Ph. D. nel 1939 alla Columbia University. Passò quindi all'università della California, dove fu collaboratore di J. R. [...] , relativisticamente invariante, da lui elaborata analizzando e scomponendo i termini infiniti di autoenergia (self energy) dell'elettrone, il problema relativo all'interazione tra una particella e il campo da essa stessa generato viene risolto ...
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costante 1
costante1 [s.f. dall'agg. costante] [LSF] Quantità o grandezza che non varia al variare di parametri dai quali si può a priori pensare che dipenda; in questo senso è contrapp. a variabile [...] ), o c. di Eulero, base dei logaritmi naturali, le c. fondamentali della fisica o c. universali (carica dell'elettrone, velocità della luce nel vuoto, ecc.: v. costanti fisiche fondamentali; costanti fisiche fondamentali, derivazione statistica delle ...
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superreticolo In fisica dello stato solido, relativamente a una soluzione solida, il reticolo dell’elemento che funge da soluto, immerso nel reticolo dell’elemento che funge da solvente. Gli atomi del [...] i bordi delle bande di valenza e di conduzione, ΔE e ΔE′ sono le altezze delle barriere energetiche rispettivamente per elettroni e lacune. Un elettrone con energia compresa tra Ec ed Ec+ΔE si propaga nel GaAs fino a una delle interfacce dove subisce ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] di un difetto: v. difetti reticolari: II 133 e. ◆ [FSD] L. di estrazione: l'energia mediamente occorrente perché un elettrone di conduzione sia emesso dalla superficie di un metallo o di un semiconduttore per effetto fotoemissivo o termoelettronico o ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...