OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] degli enzimi flavinici è la seguente:
Negli enzimi ossido-riduttivi a gruppo eme il trasporto degli elettroni viene operato dalla variazione divalenza del ferro, che può oscillare tra bivalente e trivalente
(come avviene nel citocromo c), ma può ...
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FOTOVOLTAICA, CELLA
Francesco Califano
Si ricorda che in elettrologia l'effetto fotovoltaico è la generazione, a causa della radiazione luminosa incidente, di una forza elettromotrice. I dispositivi [...] semiconduttore possono essere assorbiti cedendo la loro energia agli elettroni. Per essere in grado di assorbire questa energia hν l'elettrone deve poter saltare dalla banda divalenza su un livello di energia libero, e cioè deve poter raggiungere la ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] nella banda proibita tra banda divalenza e banda di conduzione, possono intrappolare stabilmente degli elettroni modificando la posizione del livello di Fermi. Ne discende che la s. di un semiconduttore di tipo n può risultare di tipo p e viceversa ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] trivalente, ma forma un ossido e un fluoruro solidi allo stato divalenza IV; il berkelio (97), oltre alla trivalenza, presenta quella IV causa perturbazioni nel normale moto degli elettronidi conduzione riducendo quindi la conducibilità.
Con ...
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SUPERSTRUTTURE
Paolo Lugli
Con il termine di superstrutture si indica in fisica dello stato solido una classe di strutture speciali basate su materiali semiconduttori che presentano proprietà elettriche, [...] un gap diretto (minimo della banda di conduzione corrispondente al massimo della banda divalenza, entrambi nel punto Γ), mentre per Bell) nel 1979. Il concetto di base è quello d'isolare gli elettronidi conduzione dagli atomi donatori che li hanno ...
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NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli [...] la formazione delle molecole e le forze divalenza.
La teoria di Heisenberg del nucleo è stata perfezionata successivamente da E. Majorana ed essa, oltre che rimuovere la difficoltà degli elettroni nucleari, rende conto della densità circa costante ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] che, per elettronidi 5 GeV, corrisponde a un angolo di circa 0,1 mrad (direzionalità della l. di sincrotrone). La ). Gli effetti di risonanza nelle sezioni d'urto dei fotoelettroni e la dispersione delle bande divalenza nei solidi cristallini ...
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OMOPOLARI ed ETEROPOLARI, LEGAMI
Giovanni Battista Bonino
. Il problema della costituzione intima dei composti chimici, della natura e del dinamismo delle forze misteriose che si esercitano fra gli [...] che ad ogni "tratto" divalenza omopolare (nel senso chimico organico) corrisponda una coppia dielettroni. G. N. Lewis mostrò sulla base di una massa notevole di dati sperimentali come tale coppia dielettroni che unisce due atomi costituisca ...
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OMOPOLARI, LEGAMI (XXV, p. 349; App. II, 11, p. 454)
Eolo SCROCCO
La continua e rapida evoluzione dello studio del legame chimico si sviluppa essenzialmente seguendo una teoria rigorosa che si vale dei [...] x1 = x2 mostra che è nulla la probabilità di trovare contemporaneamente due elettronidi uguale spin nello stesso punto dello spazio; e introdotta la grandezza
(cui si dà il nome di "indice divalenza libera") che rappresenta l'affinità residua dell' ...
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METALLOIDI
Vincenzo Caglioti
. J. J. Berzelius chiamò metalloidi gli elementi gassosi o quelli solidi senza splendore metallico, cattivi conduttori del calore e dell'elettricità, i cui composti con [...] che gli elementi stessi hanno ad assumere la configurazione elettronica del gas nobile.
Ed è così che il fluoro anche ossidi con un grado divalenza inferiore, che sono meno stabili di quelli corrispondenti a valenza più alta. Contrariamente poi ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...