lantanidico
lantanìdico [agg. (pl.m. -ci) Der. di lantanide] [CHF] Che si riferisce al lantanio o alle sue proprietà. ◆ [CHF] Contrazione l.: fenomeno, riscontrato nei lantanidi, consistente nel fatto [...] decrescono (da 1.25 a 0.99 Å) al crescere del numero atomico (da 57 a 71); ciò accade perché gli elettroni che gradualmente entrano negli atomi della serie vanno a occupare posizioni libere esistenti al di sotto dell'orbita divalenza esterna. ...
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nucleofilo
Reagente che contiene un atomo (detto atomo nucleofilo) che è in grado di mettere in comune uno o più doppietti elettronicidivalenza per formare legami (di tipo dativo) con molecole o ioni [...] , più genericamente, gli atomi e i raggruppamenti atomici in grado di cedere elettroni. La reazione di sostituzione che implica la presenza di un reagente nucleofilo prende il nome di sostituzione nucleofila. (*)
→ Reazioni chimiche; Stereochimica ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] venisse dedicato allo studio delle proprietà dinamiche, elettroniche e termodinamiche di tali sistemi.
Proprietà
Il v. è un si preparano inglobando in vetri silicatici ossidi di metalli di transizione a più valenze (Fe, Mn) o elementi quali zolfo ...
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Chimico (Darmstadt 1829 - Bonn 1896). Uno tra i fondatori della teoria della struttura molecolare, dalle sue ricerche sono derivate alcune delle principali teorie moderne sui composti organici, come quella [...] riferimento alla situazione degli elettroni nelle molecole. Si deve a K. lo sviluppo di una concezione della costituzione sostanze andassero correlate alla capacità di combinazione degli elementi costituenti (la valenza), lo condusse, in un celebre ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare; simbolo Eu, numero atomico 63, peso atomico 152 (isotopi 15163Eu e 15163Eu); isolato da E.-A. Demarçay verso il 1900, ma già individuato qualche anno prima [...] 826 °C; per l’elevato valore della sua sezione di cattura dielettroni termici trova impiego nei reattori nucleari. Ha valenza principale 3; i suoi sali (impiegati nella fabbricazione di ricevitori televisivi a colori) sono bianchi o debolmente rosa ...
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. L'elettrochimica si occupa essenzialmente delle reazioni chimiche che avvengono sotto l'azione della corrente elettrica, nonché di quelle che possono decorrere in modo da dar luogo a produzione d'energia [...] • • OH′ Cl′ NO3′ SO4′ ′ PO4′ ′ ′.
Gli atomi capaci d'assumere diversa valenza dànno ioni con diversa carica; p. es. rameoso Cu+ e rameico Cu+ +, ferroso Fe+ gruppi di molecole carichi di elettricità) e anche da elettroni. Una piccola quantità di ioni ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] alcuni fatti, bisogna ammettere che la quarta e quinta valenza siano in un piano diverso dalle altre tre.
Volendo Secondo le tabelle di Bohr, modificate da Stoner, la struttura elettronica dell'atomo di azoto risulta di due elettroni nel primo ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] l'equazione enzima=proteina avesse una valenza assolutamente universale. Nacque quindi il concetto di una divisione del lavoro tra le , secondo il quale l'energia di caduta di potenziale degli elettroni derivanti dalla degradazione degli zuccheri e ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI
Emilio Segré
Generalità. - Si dà questo nome agli elementi chimici il cui atomo contiene più di 92 elettroni e il cui nucleo ha corrispondentemente un numero atomico Z > 92; [...] proprietà atomiche dei transuranici.
Il riempimento di un anello elettronico interno di momento orbitale 3ℏ oppure (3ℏ/2π plutonio alla valenza tre, ma non l'uranio. Il plutonio può allora essere estratto dalla fase di solvente organico ...
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Metallo, con simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02 (O = 16).
Vauquelin nel 1797 si accorse che nel berillo (v.) era contenuta una terra diversa dalla calce e dall'allumina benché ad esse molto [...] concentrati; tende a formare composti complessi.
Sulla valenza e quindi sul peso atomico del berillio regnarono . Secondo Bohr, deì quattro elettroni planetarî del berillio 2 si muoverebbero in un'orbita circolare 1, di raggio 0,14 Ångström, 2 ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...