triplo
triplo [Der. del lat. triplus "tre volte tanto", da tri- "tre"] [CHF] Legame t.: particolare legame tra due atomi di carbonio (o di altro elemento, ma meno frequentemente) in una molecola, indicato [...] con il segno ≡, che mette in comune tre elettronidivalenza. ◆ [MTR] [TRM] Punto t. dell'acqua: punto t. (v. oltre: [TRM]) partic. importante perché la sua temperatura (273.16 K) è uno dei punti fissi termometrici: v. termometria: VI 198 Tab. 2.2, ...
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intermetallico
intermetàllico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di inter- e metallico] [CHF] [FSD] Qualifica dei composti tra due metalli. Tali composti, che sono i componenti principali di molte leghe metalliche, [...] , nei quali (Ag₅Zn₈, Cu₉Ga₄, ecc.) il rapporto di combinazione è in relazione non con la valenza, ma con il rapporto tra il numero dielettronidivalenza e il numero di atomi, calcolato con certe regole; questo rapporto può avere soltanto certi ...
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impurezze sostituzionali
Giuseppe La Rocca
Atomi di tipo diverso che in un solido sostituiscono piccole quantità degli atomi costituenti il materiale. Nei casi più interessanti, in particolare nei semiconduttori, [...] le impurezze hanno un numero dielettronidivalenza diverso da quello dell’atomo che sostituiscono. Se tale numero è maggiore (per es., P in Si) si ha eccesso dielettroni e le impurezze quindi si dicono donatori; se invece è minore (per es., Al in ...
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accettore
accettóre (meno comunem. accettatóre) [agg. (f. -trice) e s.m. Der. dell'ingl. acceptor, dal part. pass. acceptus del lat. acceptare, spesso usato invece di accipere "accettare"] [CHF] Di sostanza [...] da altre sostanze (a. di idrogeno, a. dielettroni, ecc.). ◆ [FSD] Atomo di impurità nel reticolo di un semiconduttore che, catturando elettronidivalenzadi atomi del semiconduttore, determina la creazione di buche mobili e una conducibilità ...
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covalenza
covalènza [Comp. di co- e -valenza] [CHF] Tipo di legame che unisce tra loro atomi uguali o diversi, i quali condividono una o più coppie dielettronidivalenza (di spin opposto), i cui orbitali [...] si sovrappongono formandone uno unico; si manifesta tra atomi della stessa specie o assai simili tra loro (per es., nei gas elementari idrogeno, ossigeno, azoto, fluoro, cloro) ed è frequentissimo nei ...
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Hume-Rothery William
Hume-Rothery 〈hiùum ròtëri〉 William [STF] (Worchester Park, Surrey, 1899 - Oxford 1968) Prof. di metallurgia nell'univ. di Oxford (1955). ◆ [FSD] Regole di H.: regole empiriche sulla [...] solubilità reciproca di metalli: v. leghe metalliche: III 382 e. A queste si aggiunge la regola 8-N di H., secondo la quale il numero di atomi dei vari componenti di una lega intermetallica stanno tra loro come il numero degli elettronidivalenza. ...
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quasi metallico
quasi metàllico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [CHF] Qualifica data a certi ossidi metallici (per es., Nb₂O₃ o TiO) la cui conduttività elettrica è dello stesso ordine di grandezza di quella [...] dei metalli puri e, come per questi, diminuisce all'aumentare della temperatura; tali proprietà derivano dal fatto che i legami di questi composti sono simili a quelli dei metalli, con elettronidivalenza liberi. ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] , complessivamente λ=1 mm-10 nm) se le transizioni riguardano elettroni appartenenti a orbitali divalenza.
Tipicamente, la s. di assorbimento atomico convenzionale riguarda radiazioni di lunghezza tra 200 e 900 nm, comprendenti cioè tutto il ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] motivo, difficili da isolare e riconoscere chimicamente. La struttura elettronica per livelli introdotta da N. Bohr (1913) permise di associare la valenza alla struttura elettronica esterna in modo che la periodicità delle proprietà chimiche risultò ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] valenza degli ioni in soluzione e, a parità divalenza, quanto minore è il loro raggio ionico (tenendo conto dell’idratazione). Pertanto, l’ordine di che le forze di s. sono attrattive quando gli spin dei due elettroni sono antiparalleli, repulsive ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...