Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] della valenza, nella teoria della conduzione elettrica, della radioattività ecc. L’idea intuitiva dell’elettrone simile a inteso per orbita elettronica. Dovendo rinunciare alla possibilità di determinare la posizione di un elettronedi data energia ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] assorbimento, in cui i fotoni presenti in cavità vengono assorbiti da un elettrone in banda divalenza che viene così promosso in banda di conduzione lasciando dietro di sé una lacuna. Quindi, mentre l'emissione stimolata rappresenta un guadagno nel ...
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LASER
Mario Bertolotti
. I l. sono dispositivi per la generazione di radiazioni elettromagnetiche nella regione dall'infrarosso all'ultravioletto, basati sul processo dell'emissione stimolata e in grado [...] un l. a semiconduttori le transizioni indotte hanno luogo in una giunzione p-n fra stati elettronici occupati nella banda di conduzione e stati vuoti nella banda divalenza. Una notevole differenza fra questi l. e gli altri è che la transizione si ha ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ
Carlo Rizzuto
(v. sopraconduttori, XXXII, p. 148; temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, II, p. 928; superconduttivit'a, App. IV, III, p. 547)
Negli anni [...] piani su cui si dispongono gli atomi di Se.
I composti basati sulla formula (BEDT-TTF)2 X hanno elettronidi conduzione che si muovono in modo atomi di terre rare o attinidi in situazione divalenza intermedia e quindi dotati di momenti magnetici ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] β ed hanno, come abbiamo visto, uno spettro continuo. Gli elettronidi conversione hanno invece uno spettro a righe, e sono sempre associati ha presentato lo studio della velocità di variazione divalenzadi uno ione metallico, quello degli elementi ...
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MOLECOLA (XXIII, p. 548)
Giampietro PUPPI
Oltre al problema costitutivo, risolto ove si giunga a specificare quali e quanti atomi entrano a far parte di una determinata molecola, ed ai problemi appartenenti [...] un complesso dielettroni, che diremo elettronidi legame, che risultano soggetti oltre alle mutue interazioni ai campi di forze dei tra coppie di atomi si parla di metalli monoatomici e leghe, cristalli ionici, cristalli divalenza, semiconduttori, ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] queste teorie che ammettono stati oscillatorî di atomi o dielettroni, a quella più recente, più completa e generalmente accettata di Stark non v'è che un passo. Lo Stark ammette che l'oscillatore sia un elettronedivalenza e che l'oscillazione sia ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] . Inoltre le proteine a ferro-zolfo che fungono da trasportatori dielettroni attraverso i cambiamenti divalenza dal ferro e infine i citocromi che trasferiscono in serie gli elettroni dalle flavoproteine fino all'O2 (v. anche enzimi, in questa ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] esempio le forze divalenza che tengono uniti gli atomi nelle molecole ordinarie: il meccanismo da cui queste derivano è tipicamente quantistico e non ha analogo classico. Esse sono una conseguenza della indistinguibilità di due elettroni, per cui ad ...
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. Nei conduttori di seconda classe il passaggio della corrente elettrica non dà luogo soltanto a effetti termici (come nei conduttori di prima classe), ma dà luogo anche a trasporti di materia ponderabile [...] passaggio della corrente nei conduttori di prima classe è dato dal flusso di cariche negative (elettroni) i quali si muovono in corrispondenti ioni si trovano nella soluzione. Se si formano due ioni divalenza m ed n del metallo Me (Mem+ ed Men+) ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...