covalenza
covalènza [Comp. di co- e -valenza] [CHF] Tipo di legame che unisce tra loro atomi uguali o diversi, i quali condividono una o più coppie dielettronidivalenza (di spin opposto), i cui orbitali [...] si sovrappongono formandone uno unico; si manifesta tra atomi della stessa specie o assai simili tra loro (per es., nei gas elementari idrogeno, ossigeno, azoto, fluoro, cloro) ed è frequentissimo nei ...
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quasi metallico
quasi metàllico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [CHF] Qualifica data a certi ossidi metallici (per es., Nb₂O₃ o TiO) la cui conduttività elettrica è dello stesso ordine di grandezza di quella [...] dei metalli puri e, come per questi, diminuisce all'aumentare della temperatura; tali proprietà derivano dal fatto che i legami di questi composti sono simili a quelli dei metalli, con elettronidivalenza liberi. ...
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valenza
Numero di atomi d’idrogeno (o altri atomi monovalenti) con cui un atomo dell’elemento si può combinare. Qualora l’elemento non si combini con l’idrogeno, la sua valenza può essere dedotta dal [...] si respingono. Si avrà, quindi, la possibilità di un legame omeopolare solo quando vi sono elettroni a spin non compensati; e il numero divalenze omeopolari che l’atomo può mettere in gioco è dato dal numero di spin non compensati che esso possiede ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] motivo, difficili da isolare e riconoscere chimicamente. La struttura elettronica per livelli introdotta da N. Bohr (1913) permise di associare la valenza alla struttura elettronica esterna in modo che la periodicità delle proprietà chimiche risultò ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] radiazione incidente produce variazioni della conducibilità a causa del processo di generazione (e ricombinazione) di coppie elettroni e lacune, tra la banda divalenza e quella di conduzione (s. intrinseci) o tra le trappole localizzate all'interno ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] secondo lo schema illustrato nella fig. 4A.
Per es. nel silicio s'individua una banda divalenza a satura dielettroni allo zero assoluto e una banda di conduzione b. Fra le due bande esiste una banda proibita c, compresa in un intervallo energetico ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] tali percentuali varia l'intervallo di energia tra la banda divalenza e quella di conduzione e, di conseguenza, la lunghezza d i suoi collaboratori dimostrano che lo stato fondamentale elettronicodi tutte le sostanze è calcolabile dalla sola densità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] simmetrica una funzione d'onda per la coppia dielettroni a partire dalle funzioni d'onda degli atomi separati. Nella teoria del legame divalenzadi Heitler e London, l'energia di legame era di due tipi, un'energia coulombiana semiclassica e una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] Franck (1882-1964) e Gustav Hertz (1887-1975) a Berlino.
Secondo Bohr, l'irraggiamento doveva determinarsi quando un elettronedivalenza reagiva a uno stato legato eccitato, per cui EPmin⟨IP. Bohr riuscì a volgere a proprio vantaggio la minaccia ...
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Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] è necessario prendere esplicitamente in considerazione il comportamento degli elettroni, almeno di quelli divalenza (anche se l'enorme rapporto di massa tra nuclei ed elettroni ci consente di postulare che questi ultimi, a norma dell'approssimazione ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...