elettrofilo
elettròfilo [agg. Comp. di elettro(ne) e -filo] [CHF] Qualifica di atomo, molecola organica, ecc., capace di assumere elettroni o di condividere con una molecola (o uno ione) elettroni prima [...] appartenenti a quest'ultima; sinon. di cationoide. Sono e. gli atomi metallici con strati elettronicidivalenza incompleti, gli alogeni, l'atomo di carbonio del gruppo carbossilico, l'atomo di azoto del gruppo nitrico e nitroso, ecc. ...
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In chimica, reazione (denominata anche redox o redoxi) nella quale si ha trasferimento dielettroni da una specie a un’altra. Poiché in queste reazioni si ha un riarrangiamento della configurazione elettronica [...] tra KMnO4 e FeSO4, il n.o. del manganese passa da +7 a +2, con acquisto di 5 elettroni, mentre quello del ferro passa da +2 a +3, con cessione di 1 elettrone, e l’equazione risulta bilanciata quando il rapporto tra le due specie è 1:5 in quanto per ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] una molecola tramite la messa in comune di coppie dielettroni, l’anello elettronico esterno (o divalenza) di ciascun atomo assume una configurazione stabile del tipo di quella dei gas nobili, cioè con 8 elettroni. La regola dell’o. è utile per ...
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elettronegatività In chimica, il potere di un atomo presente in una molecola di attrarre elettroni. È correlata con le caratteristiche dello stato divalenza dell’atomo e pertanto viene considerata una [...] sua proprietà intrinseca. Una elaborazione che approfondisce il concetto di e. dal punto di vista fisico è dovuta a R.S. Mulliken, in base alla quale l’e. è la media aritmetica dell’elettroaffinità e del potenziale di ionizzazione. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] ripresero la teoria del legame elettronicodi Lewis-Langmuir, fondendola con la loro concezione delle valenze parziali. La premessa fondamentale di Robinson era lo spostamento dielettroni lungo la catena del carbonio di una molecola, provocato dall ...
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RE (Resonance energy)
Simone Gelosa
Energia che caratterizza la stabilità delle sostanze chimiche in cui sono presenti doppi legami coniugati, in particolare quelle aromatiche. Infatti, in virtù della [...] nell’ambito della teoria degli orbitali divalenza in base alla quale la struttura elettronica delle molecole viene descritta attraverso un ibrido di strutture, dette risonanti, in cui cioè gli elettroni sono localizzati in particolari posizioni ...
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lantanidico
lantanìdico [agg. (pl.m. -ci) Der. di lantanide] [CHF] Che si riferisce al lantanio o alle sue proprietà. ◆ [CHF] Contrazione l.: fenomeno, riscontrato nei lantanidi, consistente nel fatto [...] decrescono (da 1.25 a 0.99 Å) al crescere del numero atomico (da 57 a 71); ciò accade perché gli elettroni che gradualmente entrano negli atomi della serie vanno a occupare posizioni libere esistenti al di sotto dell'orbita divalenza esterna. ...
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nucleofilo
Reagente che contiene un atomo (detto atomo nucleofilo) che è in grado di mettere in comune uno o più doppietti elettronicidivalenza per formare legami (di tipo dativo) con molecole o ioni [...] , più genericamente, gli atomi e i raggruppamenti atomici in grado di cedere elettroni. La reazione di sostituzione che implica la presenza di un reagente nucleofilo prende il nome di sostituzione nucleofila. (*)
→ Reazioni chimiche; Stereochimica ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] venisse dedicato allo studio delle proprietà dinamiche, elettroniche e termodinamiche di tali sistemi.
Proprietà
Il v. è un si preparano inglobando in vetri silicatici ossidi di metalli di transizione a più valenze (Fe, Mn) o elementi quali zolfo ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] della valenza, nella teoria della conduzione elettrica, della radioattività ecc. L’idea intuitiva dell’elettrone simile a inteso per orbita elettronica. Dovendo rinunciare alla possibilità di determinare la posizione di un elettronedi data energia ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: Cessate di tremare, Donna. Or dove n’andò...
elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...