Du Bridge Lee Alvin
Du Bridge 〈dü brìggë〉 Lee Alvin [STF] (n. Terre Haute, Indiana, 1901) Prof. di fisica nell'univ. di Rochester (1938) e poi nel politecnico della California, a Pasadena (1946). ◆ [FAT] [...] di energia di D.: è la curva di distribuzione, ricavata dall'equazione di D. (v. oltre) dell'energia cinetica degli elettroni emessi da un metallo per effetto fotoelettrico. ◆ [FAT] Funzione, o equazione, di D.: nella teoria quantistica dell'effetto ...
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Hume-Rothery William
Hume-Rothery 〈hiùum ròtëri〉 William [STF] (Worchester Park, Surrey, 1899 - Oxford 1968) Prof. di metallurgia nell'univ. di Oxford (1955). ◆ [FSD] Regole di H.: regole empiriche sulla [...] solubilità reciproca di metalli: v. leghe metalliche: III 382 e. A queste si aggiunge la regola 8-N di H., secondo la quale il numero di atomi dei vari componenti di una lega intermetallica stanno tra loro come il numero degli elettroni di valenza. ...
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ricombinazione
ricombinazióne [Comp. di ri- e combinazione "atto ed effetto del ricombinare"] [FML] R. a tre corpi: processo di r. ionica che avviene con l'intermediazione di una molecola (in partic., [...] semiconduttore: v. giunzione p-n: III 46 a. ◆ [GFS] R. dissociativa: v. ionosfera: III 303 b. ◆ [EMG] R. elettronica (in un gas): la cattura di un elettrone libero da parte di uno ione positivo, con la formazione di un atomo o di una molecola neutra ...
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Pauli Wolfgang
Pauli 〈pàuli〉 Wolfgang [STF] (Vienna 1900 - Zurigo 1958) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Amburgo (1923), nel politecnico di Zurigo (1928), nell'Institute for advanced study di Princeton, [...] Buca di P., o di P.-Coulomb: v. solidi, effetti a molti corpi nei: V 339 f. ◆ [MCQ] Hamiltoniana di P.: v. elettrone: II 340 d. ◆ [MCQ] Matrici di P.: le tre matrici anticommutanti 2╳2 proporzionali alle componenti dell'operatore di spin: v. spin: V ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] e diffusione del mezzo: f. di luce, di raggi X, di onde radio, di suoni, di fotoni, di elettroni, di neutroni, ecc. ◆ [FSN] F. acromatico di elettroni: v. fasci di particelle cariche: II 522 b. ◆ [OTT] F. cilindrico, o parallelo: quello che si ha, in ...
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autoelettronico
autoelettrònico [Comp. di auto- e elettronico] [FSD] Emissione a.: lo stesso che emissione per effetto di campo: → emissione: E. di campo. ◆ [ELT] Scarica a.: quella che si verifica, [...] , a catodo freddo (ora si usano prevalentemente catodi che emettono elettroni per effetto termoelettronico). ◆ [ELT] Tubo a.: tubo elettronico con catodo a emissione elettronica per effetto di campo; per es., microscopi ionici a effetto di campo ...
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impurezza
impurézza (meno comunem. impurità) [Der. di impuro] [CHF] Ogni elemento estraneo che alteri la purezza chimica di una sostanza. [FSD] Ogni elemento presente in un solido cristallino che ne [...] con il procedimento del drogaggio, per conferire a esso proprietà conduttrici di tipo p (i. accettrice, in quanto accetta elettroni dai livelli più alti della banda di valenza, bloccandoli sui suoi livelli energetici nella banda proibita e liberando ...
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anelasticità Non elasticità, e quindi, a seconda dei casi, rigidità oppure plasticità, in riferimento sia a materiali sia al loro comportamento sotto sollecitazioni.
Rilassamento anelastico Risposta di [...] dipendente dalla natura del solido e dalla temperatura; tale risposta ritardata è dovuta al raggiungimento dell’equilibrio da parte di difetti (impurezze, dislocazioni ecc.) o eccitazioni (elettroni, fononi ecc.), la cui energia dipende dallo sforzo. ...
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estrazione
estrazióne [Der. del lat. extractio -onis, da extrahere, comp. di ex- "fuori" e trahere "trarre"] [LSF] L'atto e l'effetto di estrarre e l'operazione con cui si estrae. ◆ [ELT] E. di contorni: [...] , a distanza infinita). La considerazione di essa, o dell'equivalente potenziale di e. (il rapporto Φ/e, con e carica dell'elettrone; se l'energia Φ è espressa in eV, lavoro di e. e potenziale di e. coincidono numericamente), interviene nella teoria ...
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Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] II 672 e. ◆ Lunghezza, o distanza, di D.: grandezza che dà conto dell'effetto di schermaggio elettrico prodotto dagli elettroni liberi sugli ioni positivi presenti in un conduttore; introdotta per la prima volta da D. nello studio della conducibilità ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...