Fisico statunitense (Southington, Connecticut, 1880 - Schenectady, New York, 1966); ricercatore (dal 1914) e direttore associato (dal 1928) della General electric company. Nel 1925 perfezionò il triodo [...] e successivamente costruì il primo tipo di magnetron, detto anche tubo di Hull. A lui si deve l'effetto H., fenomeno di emissione di elettroni da parte di elettrodi a potenziale negativo. ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] quantità di moto p si comporta alla stregua di un’onda con lunghezza d’onda λ=h/p, dove h è la costante di Planck. Per un elettrone di 100 eV, la lunghezza d’onda è di circa 1,2 Å, ossia dello stesso ordine delle distanze interatomiche. Un fascio di ...
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Earnshaw Samuel
Earnshaw 〈èënsho〉 Samuel [STF] (Sheffield 1805 - ivi 1888) Cultore di fisica. ◆ [STF] [FAT] Teorema di E.: un sistema classico di cariche elettriche non può essere in equilibrio sotto [...] nell'ambito dei primi sviluppi della fisica atomica in quanto l'impossibilità di costruire modelli atomici costituiti da elettroni in equilibrio elettrostatico con il nucleo e tra loro, sancita da tale teorema, indusse alle primissime ipotesi ...
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LINAC
LINAC (o linac) 〈linak〉 [FSN] Sigla dell'ingl. lin(ear) ac(celerator) con cui s'indica frequentemente un acceleratore lineare di particelle: v. acceleratore lineare e acceleratore lineare a induzione. [...] ◆ [FSN] L. a induzione e a radiofrequenza: v. laser a elettroni liberi: III 371 a. ◆ [FSN] L. di Alvarez: v. acceleratore lineare: I 13 e. ◆ [FSN] L. per elettroni: v. acceleratore lineare: I 15 Tab. 2.1. ◆ [FSN] L. per protoni: v. acceleratore ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] di massa (la massa del quark più pesante, il top, risulta quasi un milione di volte più grande di quella dell'elettrone). L'origine di tali differenze di massa (e più in generale la spiegazione del perché le masse delle particelle elementari siano ...
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Fisico tedesco (n. Ohrdruf 1896 - m. 1967), prof. di fisica teorica nell'univ. di Monaco (1931), poi in quelle di Lipsia (1934) e di Colonia (1935). Si è occupato prevalentemente di ottica dei raggi X [...] e degli elettroni, sia dal punto di vista teorico, sia dal punto di vista sperimentale. ...
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elettronicaelettrònica [Der. dell'ingl. electronics, da electron "elettrone"] [ELT] Termine introdotto intorno al 1940 per indicare l'insieme delle parti della fisica e dell'elettrotecnica che s'occupano [...] senso, alla precedente definizione operativa; essa si qualifica come scienza e tecnica dei dispositivi e dei sistemi elettronici, sinteticamente classificabili come rivolti alle comunicazioni, al controllo e al calcolo; in quest'ultimo settore, l'e ...
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ferromagnetismo
Fabio Sterpone
Proprietà di alcuni materiali cristallini, all’origine del fenomeno di attrazione magnetica. L’attrazione magnetica è causata dal campo magnetico generato da questi materiali [...] con il momento angolare dell’orbitale occupato, produce un momento di dipolo totale. Se in un materiale gli elettroni occupano completamente gli orbitali a disposizione, per il principio di Pauli il momento totale del materiale sarà nullo; se ...
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UM
UM 〈iù-èm o, all'it., u-èmme〉 [EMG] Sigla dell'ingl. Undulator Magnet per indicare lo speciale magnete usato nell'ottica delle particelle detto ondulatore magnetico: → ondulatore. ◆ [OTT] UM rastremato, [...] o tapered: v. laser a elettroni liberi: III 369 d. ...
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galvanoluminescenza
galvanoluminescènza [Comp. di galvano- e luminescenza] [EMG] [CHF] Luminescenza che si osserva in alcune soluzioni percorse da corrente elettrica continua (per es., una soluzione [...] acquosa di bromuro di sodio), dovuta a ricombinazioni radiative di ioni ed elettroni nella soluzione. ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...