La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] da una struttura n-p-n (o p-n-p). Nella giunzione si ha un trasferimento di carica (per es., di elettroni dal materiale n a quello p) e conseguentemente si manifesta una barriera di potenziale che, in condizioni d'equilibrio, impedisce l'ulteriore ...
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triplo
triplo [Der. del lat. triplus "tre volte tanto", da tri- "tre"] [CHF] Legame t.: particolare legame tra due atomi di carbonio (o di altro elemento, ma meno frequentemente) in una molecola, indicato [...] con il segno ≡, che mette in comune tre elettroni di valenza. ◆ [MTR] [TRM] Punto t. dell'acqua: punto t. (v. oltre: [TRM]) partic. importante perché la sua temperatura (273.16 K) è uno dei punti fissi termometrici: v. termometria: VI 198 Tab. 2.2, ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] , per es. quello 3s, si suddivide in N sottolivelli. I sottolivelli in cui vengono così a dividersi i livelli energetici degli elettroni nei singoli atomi danno luogo a b. di livelli energetici (a, b) più o meno fitte e raggruppate in maniera diversa ...
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Complesso di 8 elementi o unità.
chimica Regola dell’o. Regola introdotta nella chimica da I. Langmuir e basata sulla teoria del legame di G.N. Lewis, secondo la quale quando due atomi si combinano per [...] assume una configurazione stabile del tipo di quella dei gas nobili, cioè con 8 elettroni. La regola dell’o. è utile per determinare la distribuzione elettronica di molte molecole comuni ma presenta diverse eccezioni, come nel caso dei composti di ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] anche nello stato finale la carica elettrica totale deve essere nulla. In effetti, il protone porta una carica positiva, l'elettrone una carica negativa e l'antineutrino, invece, non porta alcuna carica. Si ha, pertanto, che la somma algebrica delle ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] di 104 °K per i protoni e di 105 °K per gli elettroni. Le densità di particelle variano entro ampi limiti tra 0,5 e 100 Terra, è rispettivamente nei tre casi: parecchi μsec, 0,1 sec e 1 ora, per elettroni di 1 MeV; 4 • 10-3 sec, 2 sec e 1/2 ora, per ...
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Heitler Walter Heinrich
Heitler 〈hàitlër〉 Walter Heinrich [STF] (Karlsruhe 1904 - Zurigo 1981) Prof. di fisica nell'univ. di Dublino (1941) e poi (1949) in quella di Zurigo. ◆ [FSD] Approssimazione di [...] H.-London: v. ferromagnetismo: II 561 a. ◆ [FSN] Coppie di Bethe-H.: coppie di elettroni prodotte da una particella carica nel campo di un nucleo. ◆ [FML] Metodo di H.-London: v. interazioni molecolari: III 252 c. ◆ [CHF] Teoria di H.-London: la ...
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Fisico statunitense (n. Victor, Colorado, 1907 - m. 1972). Durante la sua permanenza all'univ. di Yale rivelò (1934) l'esistenza dell'isotopo del carbonio 14 (14C), mettendo a punto il diagramma (o grafico) [...] bomba atomica. Dopo aver lavorato presso varî istituti pubblici e privati di ricerca, divenne (1953) direttore tecnico dei laboratorî elettronici della marina. Si occupò in particolare di problemi di diffusione di particelle α e β e di neutroni e ...
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esòtico, nùcleo In fisica, nucleo instabile ottenuto artificialmente, contenente neutroni e protoni in un rapporto notevolmente diverso dai nuclei naturali e il cui studio fornisce interessanti informazioni [...] sulla materia nucleare.
Per estensione, un atomo instabile nel quale una particella pesante carica negativamente si sostituisce a uno degli elettroni atomici. ...
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Mott Neville Francis
Mott 〈mòt〉 Neville Francis [STF] (n. Leeds 1905) Prof. di fisica nell'univ. di Cambridge (1930) e di Bristol (1934), poi direttore del Cavendish Laboratory (1954). Ebbe nel 1977 [...] a P. Anderson e I.H. Van Vleck, per le ricerche sugli elettroni nei metalli. ◆ [FSN] Diffusione, o scattering, di M.: il processo di diffusione di elettroni a seguito di urti tra essi: v. elettrodinamica quantistica, verifiche sperimentali della ...
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elettrone
elettróne s. m. [dall’ingl. electron (termine coniato nel 1891 dal fisico irland. G. J. Stoney), comp. di electr(o)- «elettro-» e -on di anion «anione»]. – In fisica, particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica...
elettronica
elettrònica s. f. [dall’agg. elettronico, sull’esempio dell’ingl. electronics]. – Parte della fisica e dell’elettrotecnica che studia i processi di emissione elettronica e i fenomeni cui dà luogo la propagazione di fasci di elettroni...