Fisico (Parma 1798 - Portici, Napoli, 1854). Prof. di fisica teorico-pratica a Parma dal 1824, ebbe parte notevole nei moti del 1831 contro il governo ducale, per cui dovette riparare in Francia, dove [...] (sugli igrometri, sulla rugiada, sull'irraggiamento del suolo, sulle proprietà magnetiche delle rocce); ideò un elettroscopio e altri strumenti geofisici di notevole interesse. Sua opera principale: La thermochrose ou la coloration caloriphique ...
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RADIO (fr., ted., ingl. radium)
Elemento radioattivo appartenente alla famiglia dell'uranio. Numero atomico 88, peso atomico 226. Venne isolato dai coniugi P. e M. Curie subito dopo la scoperta del fenomeno [...] radio. Questo è un gas inerte, che anche in minima quantità si può separare bene dal preparato e misurarne poi in un elettroscopio l'attività. Siccome si conosce la legge di diminuzione col tempo dell'attività del rado, si può ricavare la quantità di ...
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CALZECCHI ONESTI, Temistocle
Antonio Garibaldi
Nato a Lapedona (Ascoli Piceno) il 15 dic. 1853 da Icilio e da Angela Onesti, studiò all'università di Pisa ed ivi conseguì la laurea in fisica. Insegnò [...] in Rend. Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XLI [1908], pp. 348-51); Su un modo semplice di caricare l'elettroscopio protetto dalla camera di Faraday (ibid., s. 2, XLIV [1911], pp. 497-505). Scrisse anche numerose note di carattere didattico e ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] prodotti intermedî, precipitati, sali, gas, soluzioni. ecc., che intervengono nei varî metodi, vengono tutti sottoposti all'esame dell'elettroscopio, o altro strumento adeguato: si ha modo così di seguire l'andamento dei processi studiati con l'esame ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] di b distribuita sulla parete esterna del pozzo, è indipendente dal mezzo che lo riempie e dalla posizione di b: l'indicazione dell'elettroscopio dipende così solo dal valore di q e ne permette la misurazione; il pozzo di F. è in grado di apprezzare ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] macchina elettrostatica. Le cariche elettriche si sarebbero dunque dovute "manifestare separatamente mediante l'allontanamento delle sfere di un elettroscopio, o un colpo su una campana per attrazione con una sfera carica" (Harlow 1936, p. 39). Sulla ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] nel XVIII sec., fu la rana con cui Galvani scoprì l'elettricità animale. Volta fu in grado di realizzare un elettroscopio artificiale, e meglio calibrato di una rana, per generare elettricità animale senza usare parti di animali e per amplificare gli ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] ; egli sapeva che α non indicava esattamente la quantità di carica Q di un conduttore isolato in contatto con l'elettroscopio, infatti, come aveva brillantemente dimostrato nel 1778, l'ampiezza di α non dipende solamente da Q, ma anche dalla forma ...
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. Elettricità. - Si chiama condensatore l'insieme di due conduttori paralleli, molto vicini tra loro, separati da un sottile strato di materia isolante, come vetro, ebanite, mica, aria, ecc. I due conduttori [...] variabile; esso viene usato soprattutto a scopo dimostrativo, ovvero viene associato a un elettroscopio, al fine di aumentare la sensibilità di questo (elettroscopio condensatore). Ma i condensatori oggi più usati sono i condensatori piani, formati ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] a ghiaccio di Lavoisier e Laplace. Nel caso dell'elettricità, il primo tentativo di lavoro quantitativo, realizzato usando un elettroscopio, fu effettuato negli anni Quaranta del Settecento, ma la quantità che si desiderava misurare, cioè il grado di ...
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elettroscopio
elettroscòpio s. m. [comp. di elettro- e -scopio]. – Denominazione generica di dispositivi (pendolini elettrici, striscioline di carta e sim.) che, accostati a un corpo, rivelano, col muoversi o col deformarsi, che il corpo è...
elettroscopico
elettroscòpico agg. [comp. di elettro- e -scopico] (pl. m. -ci). – Di apparecchio o dispositivo che ha la proprietà di rivelare se un corpo è o no carico di elettricità; in partic., polvere e., miscuglio di minio e zolfo finemente...