capacita
capacità [Der. del lat. capacitas -atis, da capax "capiente"] [LSF] (a) Attitudine di un oggetto a contenere qualcosa fino a un determinato limite; è riferita di norma a recipienti (c. di un [...] per locuz. particolari, quali, nel caso di sistemi di conduttori, c. elettrica propria e mutua, coefficienti di c., ecc., v. elettrostatica nel vuoto: II 392 e. Per i campioni di c., v. capacità elettrica, campioni di. ◆ [INF] [ELT] C. informazionale ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] in ottica oggetti la cui distanza da un sistema ottico sia molto maggiore della distanza focale del sistema e in elettrostatica quelli la cui distanza dal sistema di interesse sia tale da non indurre perturbazioni nel valore del potenziale.
Verbo i ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] Fra s. e soluto si esplicano interazioni di tipo diverso a seconda dei casi, andando da quelle di natura elettrostatica (es., dipolo-dipolo), a legami idrogeno, a veri e propri legami chimici, con formazione di composti di coordinazione. Solvolisi ...
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Per cavo s'intende, genericamente, qualunque tipo di grossa corda, che si adopera per lo più sulle navi. Per la fabbricazione e i principali usi dei cavi, v. canapa e corda. Degli usi navali si tratta [...] loaded.
Siano V il potenziale e C la corrente lungo un'anima avente resistenza ohmica unitaria r, capacità elettrostatica unitaria k, induttanza distribuita
dispersione unitaria (inversa della resistenza d'isolamento) g.
Applicando le leggi dí Ohm e ...
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TERMOCHIMICA
Luigi Rolla
. 1. L'applicazione del principio della conservazione dell'energia allo studio dei fenomeni chimici portò, fin dal 1840, Henri-Germain Hess a formulare la legge famosa secondo [...] alogenuri di calcio, 612; 483; 454; 424. Questi sono valori calcolati in base alla teoria elettrostatica, fondata sull'ipotesi che l'energia elettrostatica di attrazione e di repulsione che tiene vincolati, alla distanza reticolare, gli ioni di un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] regolò quindi il campo elettrico F in modo da annullare l'effetto del campo magnetico esterno B; in questo caso l'accelerazione elettrostatica di una particella dei raggi catodici, eF, era uguale a quella elettromagnetica evB: v=F/B, e/m=107 u.e.m ...
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Catalisi
Sergio Carrà
I sumeri producevano una ventina di tipi di birra dimostrando di saper gestire, in modo pratico ed efficace, alcuni processi catalitici enzimatici la cui natura sarebbe stata compresa [...] dei legami a idrogeno con la carica presente nel centro reattivo. In base ai calcoli, la variazione dell'energia elettrostatica risulta dell'ordine di 20 kcal/mole con un corrispondente aumento della costante di velocità di reazione dell'ordine di ...
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emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] continua dell'energia e per un metallo nel vuoto, riporta con la linea tratteggiata il profilo dell'energia potenziale elettrostatica Ei di un elettrone libero nell'interno di un metallo in funzione della distanza x dal piano reticolare dove si ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] dotati di un potenziale di elasticità, ispirandosi alle stesse analogie della teoria delle funzioni armoniche e dell'elettrostatica. Ma piuttosto che ricorrere a deformazioni ausiliare qualunque il G. preferì cercare la soluzione attraverso la ...
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NUCLEO (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419)
Ugo FACCHINI
I principali progressi nello studio delle proprietà dei n. atomici realizzati negli ultimi anni riguardano le conoscenze sulla struttura nucleare, [...] modello ha una certa analogia con il modello di N. Bohr per gli atomi: negli atomi si ha un campo di forza elettrostatico centrale prodotto dai protoni nucleari ed in questo campo di forza si muovono, ben lontani dal n., gli elettroni, ciascuno in ...
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elettrostatica
elettrostàtica s. f. [comp. di elettro- e statica]. – Parte dell’elettrologia che studia i fenomeni cui danno luogo cariche elettriche statiche, aventi cioè grandezza e posizione determinate e invariabili nel tempo, e che in...
elettrostatico
elettrostàtico agg. [comp. di elettro- e statico] (pl. m. -ci). – Dell’elettrostatica, che ha rapporto con l’elettrostatica: campo e., induzione e., tensione elettrostatica. Macchine e., dispositivi, detti anche generatori e.,...