BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di ogni agitazione, per poterle sfruttare ai propri fini di potenza, cosa di cui non abbiamo prove sicure (cfr. Gualazzini, vedesse senza simpatia la nuova situazione instauratasi a Roma con l'elevazione al trono pontificio d'una personalità assai ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] 75 andò a Rimini per l'anniversario di villa Ruffi, quindi percorse le province di Foggia, Campobasso, Potenza, Avellino a cui si ispirava, occorreva assicurare il progresso morale delle popolazioni con la responsabilizzazione dei ricchi, l'elevazione ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...