Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] a scattare. “Il popolo italiano, dicono, non è un popolo maturo, è un popolo di servi.” È la solita ributtante frase di chi vuol fare l’uomo superiore e fregarsene di tutto. Sarà pur difficile, rispondo io, l’opera di rieducazione ed elevazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dalle macchine semplici alla meccanica newtoniana
Elio Nenci
L’invenzione e l’uso di particolari accorgimenti tecnici per spostare e sollevare grandi pesi dovettero sorgere molto presto nelle grandi [...] peso è tra il fulcro e la potenza. Quanto dunque sarà minore il rapporto della parte della leva che va dal centro di gravità allo stesso fulcro, a tutta la leva, tanto più facilmente il peso sarà elevato (B. Baldi, In Mecanica Aristotelis problemata ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] ad evitarne l'eccesso di potenza - i "principi cristiani" avrebbero "posto in stato" lui. Fino a che punto, invece, potrà confidare quanto meno, un sintomo rassicurante - l'elevazione, ancora del 18 maggio, a 27 del numero dei componenti del Senato ( ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] l'altro, prospettò al pontefice l'utilità dell'elevazione al cardinalato del proprio fratello Pietro, allora vescovo viene fatto dalle fonti a proposito degli avvenimenti che, all'interno di Firenze, stroncarono la potenza degli Alberti e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] v’ho scorte.
Io non so ben ridir com’i’ v’intrai,
tant’era pien di sonno a quel punto
che la verace via abbandonai.
Ma poi ch’i’ fui al piè d’un colle un’elevazione spirituale, ora, beata del paradiso, questa potenzialità si rinnova e si potenzia. Nel ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] fine dic. 967-inizi genn. 968), la elevazione di Vitale detto Ugo, fratello del C., e la disfatta subita dalla potenza bizantina in Sicilia nel 965( alla volontà politica di Ottone I di controllare a sud e a nord gli sbocchi del ducato veneziano sulla ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] accento di furente gallofobia. La Francia non è soltanto la potenza nemica, è una sorta di incarnazione del potere più " - caldeggiava, invece, l'elevazione al soglio del Barbarigo, di cui era amicissimo (P. Melchior a Pobladura, De amicitia s. G ...
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Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] iniziativa privata, ma per la sua pretesa di elevare i principi dell’utilitarismo a «regola e legge suprema della vita sociale» ( – si garantisce da sola. Essa ha in sé, in quanto potenza storica, la forza per difendersi e affermarsi da sola. Essa è ...
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Storia del Regno di Napoli
Aurelio Musi
Un’avvertenza importante
Scritta in tre mesi, la Storia del Regno di Napoli esce a puntate nel 1923-1924 su «La Critica» ed è pubblicata in volume nel 1925. L’“Avvertenza” [...] e cultura, l’elevazione di Napoli a capitale e rappresentante dell’intero Regno. Tuttavia,
a causa del suo vizio all’urto che gli venisse da una grande potenza, da uno dei forti stati che allora erano giunti a pienezza di formazione (p. 133).
La fine ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] così anche Severino 1994, p. 25).
Anche se eleva il soggetto, retoricamente, al centro della scena, il a tal riguardo, che chi vede nell’attualismo la certificazione della «morte della teologia» e dell’egemonia della nietzscheana «volontà di potenza ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...