D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] in base ad un programma teorico che elegge il grido, "elevazione della voce istintiva", ad origine del canto. Allorché il fiato volontà di potenza - scelta condivisa da molti intellettuali del tempo - e vi insedia l'ambizione del poeta a proclamarsi ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Musuro e dell'Egnazio - di elevata posizione sociale, raccoltasi intorno a Tommaso Giustiniani, il più anziano, aspirava a collocare Venezia in un contesto europeo, gli aveva consentito di misurare il progressivo scemare della sua effettiva potenza ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] tra i volumi atomici degli elementi sarebbe, secondo l'A., prossimo al valore del rapporto tra i loro numeri affinitari, elevati alla terza potenza.
La legge che porta il nome dell'A. fu da questi enunciata fin dall'inizio dell'Essai pubblicato ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] la vernice e i ritocchi quattrocenteschi. In questo restauro, nella elevazione dei grandi poeti volgari allo stesso rango dei classici e nella per collaudare la potenza del pontificato. A Venezia, gli amici del B., cui egli mandava a rivedere le sue ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , intensificò i contatti diplomatici con le potenze della penisola, assicurandosi, in vista della a cominciare da Carlo III d'Angiò Durazzo sino ai cardinali Pileo da Prata e Galeazzo Tarlati da Pietramala. Questi ultimi, che erano stati elevati ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] il centro subinfeudato con Mercatello a Ottaviano Ubaldini subito dopo l'elevazione di Federico a duca di Urbino (1474).
questa tipologia scultorea essenzialmente devozionale, rivelando una potenza nell'impianto della figura, come nella gestualità ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] in potenza, il C., che privilegia, secondo la logica antica, l'atto nei confronti della potenza, processo di graduale elevazione ma anche da febbre e da cancrena, mori il 14 dicembre a Napoli nella casa dei marchesi De Attellis alla salita Tarsia ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] che vi si rivolgevano con l'obiettivo di acquistare maggior potenza o forse di far fortuna. I modelli più evidenti che chierici della Camera apostolica ed elevato alla porpora da C. IX, istituì una primogenitura a favore di Giambattista Rospigliosi ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] personalità significativa. Il benedettino fu richiamato a Roma in coincidenza con l’elevazione al soglio di Angelo Braschi (15 inoltre che fossero espulsi da Roma tutti i rappresentanti delle potenze che gli erano nemiche. Il 21 marzo Pio VII ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] 'alto e lucroso ufficio di vicecancelliere della Chiesa, a cui lo elevò Callisto III con bolla datata 1 maggio 1457 e per un poco l'impresa di Romagna per il risorgere della potenza del Moro, che gli toglieva gli aiuti di Francia, celebrò in ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...