TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] e copertura integrale con volte, che corrispondevano al potenziamento delle capacità di resistenza passiva e che l'architettura si svolge in andamento a spirale saliente, rivestendo la sommità di una elevazione calcarea in fondo a una valle chiusa. ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] creatori di questi fregi hanno lavorato in base a canoni rigorosi, che hanno elevato la loro fatica al livello dell'arte. di Cosroe II (590-628) l'Irān raggiunge la massima potenza: la conquista di Gerusalemme nell'anno 614, le vittoriose spedizioni ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] (100 a. C.); da allora esso diviene il sistema comune di costruire, approfittando della particolare potenza coesiva della costruttorie: ad esempio a Perugia nel cosiddetto Arco di Augusto.
Ricordiamo ancora che gli Etruschi, negli elevati, non solo ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] gesto di benvenuto o dal porgere la mano che suggella l'elevazione dell'eroe all'immortalità. In un'anfora del Pittore di a un qualsiasi spunto o intenzione narrativi. Il dio rimane così eternamente fissato in un atto di tremenda maestà e potenza ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] anche il g. dell'elevazione dell'ostia da parte del sacerdote, che da allora tese a simboleggiare da solo l' scopo di rafforzarne la potenza espressiva.
Bibl.:
Edd. in facsimile. - Die Dresdener Bilderhandschrift des Sachsenspiegels, a cura di K. von ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Gemeinschaftsbewusstsein; Löwe, 1956). L'elevazione del re dei Franchi a Imperator Romanorum è ritenuta dagli storici salici: "Nostro, nostro è l'impero romano [...]. La sua potenza riposa sull'Italia ricca di frutti, sulle popolate Gallia e Germania ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] IX con Cleopatra II e Cleopatra III si presentano a Horus. Tutte e due le regine portano la benda alle stelle e ha, come queste, una potenza cosmica del destino. Il re di Babilonia espressione di ispirazione ed elevazione divine. Apprendiamo dalle ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] iniziato da Dario I nel 518 a. C. A lui si deve la costruzione della terrazza, l'elevazione dell'apadāna, delle scalinate che l'ombelico dell'impero; il simbolo, non solo della potenza e della gloria dinastica degli imperatori, ma anche ed insieme ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] della pianta e l'elevazione dei templi su una piattaforma scoperta per adottare templi a pianta irregolare gelosamente . È un mondo, quello neo-sumerico, che nonostante la potenza politica e l'acquisizione di un evoluto linguaggio formale, comunica ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] camera. La nomina, un anno più tardi, a sommatore e, ancor più l'elevazione al cardinalato nella promozione del 19 dic. di numerose proprietà, il cui complesso verrà a costituire la base della potenza economica della famiglia. Sotto questo profilo il ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...