CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] , intensificò i contatti diplomatici con le potenze della penisola, assicurandosi, in vista della a cominciare da Carlo III d'Angiò Durazzo sino ai cardinali Pileo da Prata e Galeazzo Tarlati da Pietramala. Questi ultimi, che erano stati elevati ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] che vi si rivolgevano con l'obiettivo di acquistare maggior potenza o forse di far fortuna. I modelli più evidenti che chierici della Camera apostolica ed elevato alla porpora da C. IX, istituì una primogenitura a favore di Giambattista Rospigliosi ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] personalità significativa. Il benedettino fu richiamato a Roma in coincidenza con l’elevazione al soglio di Angelo Braschi (15 inoltre che fossero espulsi da Roma tutti i rappresentanti delle potenze che gli erano nemiche. Il 21 marzo Pio VII ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] 'alto e lucroso ufficio di vicecancelliere della Chiesa, a cui lo elevò Callisto III con bolla datata 1 maggio 1457 e per un poco l'impresa di Romagna per il risorgere della potenza del Moro, che gli toglieva gli aiuti di Francia, celebrò in ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] a cardinale, decretata da Bonifacio il 5 dic. 1298. Gli fu assegnato il titolo di S. Sabina commutato poi, il 2 marzo 1300, in quello più elevato suoi elettori. Privo di ogni seria base di potenza personale, senza il sostegno di un forte consorzio ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] a riformare l'assetto amministrativo della Curia; già a Pisa rinnovò l'antico ordinamento per il palazzo lateranense. Poco dopo l'elevazione poteva iniziare la grande opera di restaurazione della potenza giuridica e politica del Papato.
Non è ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] in base ad un programma teorico che elegge il grido, "elevazione della voce istintiva", ad origine del canto. Allorché il fiato volontà di potenza - scelta condivisa da molti intellettuali del tempo - e vi insedia l'ambizione del poeta a proclamarsi ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] da cui traspariva umana simpatia e sensibilità verso le cose elevate. Il nome da lui prescelto come papa fu una reminiscenza generici e subordinata all'iniziativa delle altre potenze cristiane. Fu così possibile a P. inaugurare la prima seduta del ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Musuro e dell'Egnazio - di elevata posizione sociale, raccoltasi intorno a Tommaso Giustiniani, il più anziano, aspirava a collocare Venezia in un contesto europeo, gli aveva consentito di misurare il progressivo scemare della sua effettiva potenza ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] tra i volumi atomici degli elementi sarebbe, secondo l'A., prossimo al valore del rapporto tra i loro numeri affinitari, elevati alla terza potenza.
La legge che porta il nome dell'A. fu da questi enunciata fin dall'inizio dell'Essai pubblicato ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...