BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] naturalmente l'elevazione di questo all'episcopato fra il 1075 e il 1078; ma meglio sarà limitarsi a riscontrare questa varvassores che a Roma come a Milano ravvisano nella sistematica intromissione negli affari ecclesiastici una fonte di potenza. Lo ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] ad evitarne l'eccesso di potenza - i "principi cristiani" avrebbero "posto in stato" lui. Fino a che punto, invece, potrà confidare quanto meno, un sintomo rassicurante - l'elevazione, ancora del 18 maggio, a 27 del numero dei componenti del Senato ( ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] l'altro, prospettò al pontefice l'utilità dell'elevazione al cardinalato del proprio fratello Pietro, allora vescovo viene fatto dalle fonti a proposito degli avvenimenti che, all'interno di Firenze, stroncarono la potenza degli Alberti e ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] fine dic. 967-inizi genn. 968), la elevazione di Vitale detto Ugo, fratello del C., e la disfatta subita dalla potenza bizantina in Sicilia nel 965( alla volontà politica di Ottone I di controllare a sud e a nord gli sbocchi del ducato veneziano sulla ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] accento di furente gallofobia. La Francia non è soltanto la potenza nemica, è una sorta di incarnazione del potere più " - caldeggiava, invece, l'elevazione al soglio del Barbarigo, di cui era amicissimo (P. Melchior a Pobladura, De amicitia s. G ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] di primo piano, regolata da un apposito cerimoniale, per l'elevazione al principato di Gerona.
Nei Consigli e alla scuola del l'intero regno di A. fu palesemente sottomesso all'autorità della Corona. Nè la sua indiscutibile potenza apparve, come nei ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] Soprattutto, prese a muovere i primi passi nel mondo difficile della Curia, dove gli interessi delle potenze si intrecciavano de la Santa Sede, leg. 63, est. 1658; per la data di elevazione al cardinalato e la data di morte, cfr. R. Ritzler-P. Sefrin ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] contrastata elezione del cardinale a coadiutore dell'abate di Cluny e intervenne a favore dell'elevazione del fratello del imperiale a ritirarsi dalla guerra per il Mantovano; inoltre avrebbe consentito alla Francia, rafforzata dalla potenza dei ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] nel quadro di questa fervida attività apostolica per l'elevazione del popolo ed il miglioramento del clero diocesano una volta ottenuta l'autonomia, per il vuoto di potenza che si sarebbe venuto a creare nella regione.
Come fa giustamente notare il ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] d'Asburgo contro Carlo d'Angiò che mirava invece a diminuirne la potenza ed eliminarne ogni influenza politica in Italia.
Negli . D'altra parte si tratta soltanto di dicerie: l'elevazione del C. alla dignità cardinalizia falli per l'opposizione di ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; murature o strutture di e., in un...
potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...